ANDREA MARTINO
Cronaca

Adiòs Pampa Troilo promesso sposo del Pisa. Matrimonio in settimana: i dettagli dell’intesa

Quattro milioni cash al Belgrano per la prima metà del cartellino più bonus su presenze, risultati ed eventuale chiamata argentina.

Mariano Emir Troilo, calciatore argentino, difensore del Belgrano, 22 anni

Mariano Emir Troilo, calciatore argentino, difensore del Belgrano, 22 anni

Ieri avevamo utilizzato una delle espressioni più iconiche del repertorio di Nino Manfredi non a caso: "Fusse che fusse la vorta bbona" è il mantra che ci guida all’interno della telenovela che vede protagonista il Pisa Sporting Club nella trattativa per portare in nerazzurro il difensore argentino Mariano Troilo. Chi sperava in buone notizie riguardo all’utilizzo del centrale nella sfida disputata dal Belgrano nella notte tra sabato e domenica è rimasto deluso: il "Nano" non è stato risparmiato e ha disputato per intero la sfida di campionato tra la formazione di Còrdoba e il Banfield. Troilo nella ripresa è stato anche ammonito e ha contribuito in modo cruciale alla vittoria dei "pirati" nella quarta giornata del Torneo di Clausura. Ma il quadro generale della vicenda non si è spostato di una virgola, neppure dopo le parole proferite dal tecnico del Belgrano Ricardo Zielinski, che ai media argentini al termine della gara ha sottolineato la piccola possibilità che il calciatore rimanga in patria. Niente di tutto ciò: Troilo è promesso sposo dello Sporting Club e questa è la settimana nella quale saluterà definitivamente la città, la tifoseria e il club che lo hanno visto crescere umanamente e professionalmente – fino a guadagnarsi la convocazione nella "selecciòn albiceleste" campione del mondo in carica, ad appena 22 anni -, per varcare l’Oceano Atlantico e sbarcare all’ombra della Torre. Mancino naturale, forte fisicamente e dotato di un’ottima visione nell’impostazione del gioco: il "nano" è il classico jolly che in una difesa a tre può occupare tutte le caselle. Esattamente quello che aveva richiesto mister Gilardino agli uomini di mercato nerazzurri, che sono ai dettagli di una trattativa dura ed estenuante, ma che allo stesso tempo ci restituisce la portata delle ambizioni e dell’autorevolezza che il club sta costruendo.

Tutte confermate le voci che compongono l’affare: 4 milioni di euro cash al Belgrano per la prima metà del cartellino, ai quali si aggiungono corposi bonus legati alle presenze del calciatore, ai risultati del Pisa e all’eventuale chiamata dalla nazionale argentina. A giugno prossimo lo Sporting Club verserà altri 5,6 milioni per acquisire l’altra metà del cartellino del difensore, garantendo al Belgrano una percentuale ridotta sulla futura rivendita, molto inferiore al 50%. Un affare invece chiuso e messo in archivio è il definitivo riscatto del cartellino di Henrik Meister, originariamente previsto per il prossimo dicembre: il danese ha convinto tutti nelle prime settimane della nuova stagione, così la dirigenza nerazzurra ha anticipato i tempi con il Rennes, trovando l’accordo per l’acquisto. Il Pisa ha speso 4 milioni di euro per l’autore materiale del gol promozione (quello dell’1 a 0 con il Frosinone), facendogli firmare un contratto triennale con opzione per un ulteriore anno.

M.A.