LORENZO VERO
Cronaca

Il domino delle panchine rallenta il Pisa. Tanti i nomi, ma servirà ancora del tempo

Manca ancora la rescissione ufficiale con Inzaghi, e non è ancora chiaro quale sarà l’allenatore del Pisa per la prossima stagione

Filippo Inzaghi non ha ancora rescisso con il Pisa, in attesa di accasarsi altrove

Filippo Inzaghi non ha ancora rescisso con il Pisa, in attesa di accasarsi altrove

di Lorenzo Vero

Proseguono i lavori. Cantiere aperto più che mai, il Pisa 2025-26, un po’ come il suo stadio, che si sta "facendo bello" in vista della Serie A. Già, quella Serie A di cui oggi scopriremo il calendario. E ancora si attende in primo luogo la separazione ufficiale con Filippo Inzaghi (oltre al giocatore che lo seguirà), quindi il nome del suo successore, quando il calendario segna ormai il sei giugno. Da un lato rimane il dispiacere di ciò che è stato e di ciò che avrebbe potuto essere, dall’altro vi è la voglia di scrivere un nuovo capitolo di storia del club. Prosegue il toto-nomi su chi siederà sulle nuove panchine dello stadio, di colui il quale sarà chiamato a fare quel lungo avanti e indietro con il campo data la lunghezza della nuova area tecnica che verrà fuori in seguito ai lavori alla struttura. Più il tempo passa, più le carte in tavola si riducono, si scompigliano. In Serie A tutto è un effetto domino, dove le scelte di una squadra ricadono sulle altre.

E così, con l’Inter che, una volta ricevuto il "no" del Como a parlare con Fabregas, ha deciso di virare su Chivu, il Parma tra i nomi in lista per il successore del rumeno ha subito messo Alberto Gilardino, che, come sappiamo, è stato un nome accostato più volte proprio al Pisa. "Gila" proprio in Emilia ha mosso i primi passi della sua carriera da calciatore (oltre a lui, il Parma in lista ha De Rossi). Ma al momento non ci sono stati contatti diretti. Un altro profilo attenzionato dal Pisa è quello di Domenico Tedesco. Potrebbe rappresentare lui "la pista estera", considerata la carriera dell’allenatore italo…tedesco: Schalke 04, Spartak Mosca, Lipsia (dove ha vinto la Coppa di Germania) e infine l’esperienza sulla panchina del Belgio, dove ha disputato l’ultimo Europeo, uscendo agli ottavi di finale per mano della Francia.

Per l’allenatore si tratterebbe della prima esperienza in panchina in Serie A, o in Italia in generale. Attesa per l’esito dell’incontro di Paolo Zanetti con il Verona, anche se l’esito con quasi ogni certezza sarà la conferma dell’allenatore. Ufficiale la firma di Marco Baroni con il Torino, che lascia così Paolo Vanoli senza panchina, così come Davide Nicola, che ha salutato il Cagliari, ormai specializzato, forse più di tutti in Italia, come "allenatore da salvezza".

Il Pisa prosegue il proprio casting in gran segreto. E tutta Pisa (e non solo) attende l’esito.