MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

A Pisa l'esercitazione dei Vigili del fuoco nella gestione delle emergenze

Il progetto punta a rafforzare la collaborazione al confine italo-francese per la cooperazione transfrontaliera per migliorare la qualità del flusso di informazioni così da ridurre i tempi di intervento.

Il Corpo dei Vigili del Fuoco di Pisa

Il Corpo dei Vigili del Fuoco di Pisa

Il Comando Vigili del Fuoco di Pisa nei giorni dal 25 al 28 marzo è stato protagonista del 1st Testing Exercise del progetto co-finanziato dalla Commissione Europea, Meccanismo Europeo di Protezione Civile, OVERC.O.M.E. acronimo di Cross- border cOopertation in Managing Emergency (cooperazione transfrontaliera per la gestione delle emergenze). Il progetto nasce da un partneriato strategico di utilizzatori finali italiani e francesi: Vigili del Fuoco (CNVVF), Dipartimento di Incendio e Soccorso dell’Alta Savoia (SDIS73) oltre all’Istituto Internazionale CBRN (ICI), basato in Belgio e specializzato in ambito NBCR-E (Nucleare, Batteriologico, Chimico, Radiologico e/o Esplosivo) che annovera esperti nel settore militare e civile. Durante queste giornate è stato possibile valutare e testare i primi risultati di progetto dopo il primo anno di lavoro. L’idea è quella di far crescere la qualità delle operazioni Nbcr, potenziando il coordinamento perché si possa prendere la «giusta decisione» e migliorare l’interoperabilità verso un approccio da «Team Europe”. In particolare, sono state testate e valutate da un’unità di valutazione le funzionalità della Sala Operativa Virtuale tra Italia e Francia (S.O.F.I.A.) e delle linee guida operative per l’ambito NBCR con la prima modulistica condivisa. Il progetto ha lo scopo di rafforzare la collaborazione di lunga durata al confine italo-francese nell’ambito di protocolli già esistenti di cooperazione transfrontaliera con l’obiettivo finale di migliorare la qualità del flusso di informazioni per ridurre i tempi di intervento e migliorare il coordinamento durante interventi NBCR e contribuire a rafforzare la mutua cooperazione per interventi al confine anche in altri ambiti con una Sala Operativa Virtuale che potrà essere un modello per altri paesi interessati al suo utilizzo. Il testing è stato organizzato e realizzato in due giornate all’interno del Centro di Formazione Nazionale USAR di Pisa e presso il Centro di soggiorno Santa Barbara a Tirrenia (PI) e sono state simulate delle situazioni di intervento congiunto e di attivazione di sale operative francese e italiana. Le risultanze del testing consentiranno quindi di continuare lo sviluppo delle linee guida operative NBCR con la relativa modulistica e di S.O.F.I.A. che verranno nuovamente testate ad ottobre 2024.