
Il presidente della Società di Soccorso Pubblico di Montecatini Gabriele, Pellegrini, chiede un incontro urgente al sindaco
"Ti tagliamo la gola". Così hanno risposto due stranieri, visibilmente ubriachi, a un volontario della Società di Soccorso Pubblico di Montecatini, ieri pomeriggio, dopo essere stati invitati a non passare dal cantiere per il miglioramento energetico dell’edificio per raggiungere una strada nelle vicinanze. A denunciare il fatto è Gabriele Pellegrini, presidente dell’associazione di volontariato, ormai esasperato per i continui rischi legati alla sicurezza e i problemi di degrado che vanno a ricadere sulla storica organizzazione. "Erano circa le 16 – racconta – quando i volontari in servizio hanno notato un gruppo di cinque stranieri che stavano attraversando il cantiere per andare in via Ugolino da Montecatini. I ragazzi hanno fatto notare che non era possibile transitare in quel punto, ma per tutta risposta hanno subito pesanti minacce da due stranieri. Abbiamo chiamato subito i carabinieri per denunciare il fatto. È l’ennesima volta che accade un fatto del genere".
Il cantiere per la ristrutturazione dell’edificio, dal punto di vista sismico ed energetico, ha subito molti atti di degrado negli ultimi mesi. "Certa gente viene qui per espletare i suoi bisogni fisiologici – conferma il presidente Pellegrini – andando anche a sporcare i mezzi che utilizziamo per i servizi sociali. Purtroppo la videosorveglianza comunale non è presente in questo punto della città. Chiediamo un incontro urgente al sindaco Claudio Del Rosso, e non a un suo rappresentante, per fare il punto insieme a lui e alle forze dell’ordine".
L’associazione chiede anche provvedimenti al traffico per impedire il parcheggio selvaggio sulle rampe dove dovrebbero passare i mezzi di soccorso. "A volte – sottolinea Pellegrini – abbiamo dovuto perdere anche dieci minuti perché non era possibile trovare chi aveva lasciato le macchine davanti alle ambulanze. Non è più possibile andare avanti così".
Da. B.