GIOVANNA LA PORTA
Cronaca

Transizione digitale a Buggiano. Ne beneficiano mensa e trasporti

Il Comune di Buggiano è pronto per la transizione digitale. Tante le risorse investite e i progetti avviati per rendere...

Il Comune di Buggiano è pronto per la transizione digitale. Tante le risorse investite e i progetti avviati per rendere il territorio completamente digitalizzato. Parola dell’assessore Giovanna Bagnatori che ricorda: ""Nel nostro Comune la digitalizzazione è partita nel 1984. Io ho lavorato tanti anni qui come dipendente prima di entrare nella giunta. Abbiamo davvero sempre creduto nell’importanza di dotare l’ente e stare al passo coi tempi dal punto di vista informatico". Di recente, Buggiano si è accaparrato circa 352mila euro di fondi del Pnrr ad hoc. È stata programmata una spesa di 350 mila con un residuo di 2 mila euro e qualche spicciolo. Verranno incrementati i servizi online per la mensa, il trasporto, le agevolazioni e l’agenda appuntamenti. Parola d’ordine: ottimizzare. I residente potranno infatti svolgere le pratiche da remoto, senza recarsi in municipio. E, al tempo stesso, gli impiegati potranno concentrarsi sul lavoro. Una voce importante, per la quale il Comune ha già ricevuto i finanziamenti, è quella che riguarda l’interscambio di dati con tutta la pubblica amministrazione (20mila 344 euro di investimento). Per potenziare il servizio PagoPa, è stato accordato un finanziamento di 7 mila 713 euro. "Siamo in dirittura di arrivo anche per il contributo necessario per l’implementazione del sito comunale e del servizio Cloud – dice Bagnatori – spenderemo per queste due voci quasi 300 mila euro".

Non manca uno stanziamento per il miglioramento delle attività produttive (Suap). "Stiamo inoltre proseguendo a lavorare per il cablaggio del territorio – spiega l’assessore –, presto metteremo a Pittini e al campo sportivo sia le antenne che i cavi dotti". Il Comune di Buggiano ha inoltre aderito al progetto 3D-Data della Regione Toscana, finalizzato a fornire agli enti locali strumenti avanzati per l’acquisizione, gestione ed elaborazione di modelli tridimensionali del territorio. "È parte integrante del bando SmarToscana e si basa – racconta l’assessore – sull’uso di tecnologie di fotosimmetria e droni". Il cuore del progetto è l’acquisizione di immagini tramite droni che possono essere utilizzati per la pianificazione urbana e la gestione del patrimonio naturale e culturale.

Giovanna La Porta