
Sauro Bellini, 65 anni (nella foto piccola), era in giardino per dare da mangiare ai cani quando un fulmine si è abbattuto su di lui. Nell'immagine il luogo della tragedia alla quale hanno assistito i vicini
Pescia, 7 settembre 2025 – Di fronte all’orribile morte di Sauro Bellini, ucciso a Castelfiorentino da un fulmine una settimana fa, perfino don Valerio Mugnaini alza le mani. Al funerale celebrato in duomo ieri pomeriggio di fronte a una folla di familiari, parenti e amici distrutti dal dolore, il prete esclama: “Perché, Signore? Te lo chiediamo qua, tutti uniti nel dolore e nella fede”. Un destino infame e crudele ha strappato ai suoi cari Sauro, 65 anni. Colpito da un fulmine mentre portava il cibo al cane. Un uomo buono, generoso, che amava la famiglia e i suoi cani. Lascia un vuoto incolmabile. La casa dove è avvenuto l’incidente era dei genitori di Sauro. Don Valerio aggiunge: “Abbiamo una sola certezza: l’amore. Dobbiamo continuare ad amare, secondo l’esempio che Sauro ha dato alla figlia Marta, alla moglie Daniela e a tutti coloro che lo hanno amato. Solo l’amore vince contro la morte perché sopravvive ad essa”.
Sauro abitava a Pescia con la famiglia ma è morto nella casa dei genitori, dove si recava spesso. Al termine della funzione Marta, accompagnata dal fidanzato e dai cugini, ha parlato del padre dal pulpito, definendo il suo carattere, la sua passione per la vita, l’amore per l’Inter. Una maglia nerazzurra è stata poggiata sulla bara. Anche se si era stabilito a Pescia, Sauro andava a Castelfiorentino di frequente. Accudiva i cani in modo ineccepibile. La comunità scolastica del Comprensivo Chini è devastata dal dolore. Ieri la delegazione di colleghe ed ex colleghe era numerosa. Con loro, la preside Roberta Tommei. Commosse, attonite, silenziose hanno partecipato alle esequie mostrando incredulità per la tragedia avvenuta. Poco più indietro, la ex dirigente Anna Maria Pagni. La moglie di Sauro è Daniela Elia, docente di matematica e vice-preside.
“Siamo vicini a Daniela, alla figlia Marta e ai familiari – dice la dirigente scolastica Roberta Tommei – Daniela è una persona splendida, ho girato tante scuole ma lei è unica. Competente, disponibile, ironica, insostituibile”. Amata dai suoi alunni ed ex alunni, è un punto di riferimento per i genitori e i colleghi. Anche la sorella Rita è una docente in pensione. Costernato anche il sindaco di Pescia Riccardo Franchi, che ha espresso pubblicamente le proprie condoglianze.