
La presentazione del primo laboratorio ’L’arcobaleno’ è avvenuta nella sala consiliare del Comune
Si è tenuto il primo laboratorio ’L’arcobaleno’ per la creazione di un’opera d’arte collettiva da parte di bambini e ragazzi del territorio con la preziosa collaborazione dell’artista Paolo Solei. Questo ciclo di attività fa parte della seconda fase del progetto ’f-ORME inclusive’ che la Cooperativa Gruppo Incontro ha avuto la possibilità di ideare e sviluppare grazie a Intesa Sanpaolo. La prima parte del progetto, denominata laboratori di arte-terapia ’Abbece-diario, si è tenuta presso la scuola De Amicis durante il mese di agosto. Tutte le fasi del progetto sono aperte e gratuite per la cittadinanza e si propongono di creare occasioni di coinvolgimento di bambini e famiglie della Valdinievole con particolare riguardo verso le fasce più fragili del territorio. In quest’ottica, il laboratorio in partenza ’L’arcobaleno’ si serve della dimensione artistica come catalizzatore sociale che facilita in maniera naturale la comprensione della diversità e contribuisce alla costruzione di un tessuto sociale coeso. Si tratta di dodici giornate di laboratori, a cadenza settimanale ogni giovedì pomeriggio, da settembre a novembre, che coinvolgeranno oltre cinquanta bambini dai 3 agli 11 anni presso la Biblioteca comunale. Sarà così realizzata un’opera d’arte collettiva, una installazione composta da ventuno lavori creati dai ragazzi con l’aiuto di Paolo Solei. A dicembre, al termine delle attività dei laboratori, l’istallazione sarà esposta al pubblico e le ventuno creazioni (sette quadri, sette ceramiche e sette foulard) saranno messe a disposizione di donatori che consentiranno di destinare totalmente la somma raccolta al Meyer di Firenze. Solei, che lo scorso anno ha esposto presso la Biennale di Venezia, ha proposto all’organizzazione di ricomporre l’opera nell’ambito della sessantunesima edizione nel 2026 che ha scelto come tematica appunto l’importanza dell’arte per superare la marginalizzazione.