
La polizia di Pescia ha fermato l’auto guidata dal minorenne (foto di archivio)
Il conducente di quella macchina aveva appena 17 anni, mentre tutti i giovani a bordo del veicolo erano minorenni. La vettura stava girando in maniera sconnessa per le vie di Pescia, con il serio rischio di provocare un grave incidente. A fermare la macchina ci hanno pensato gli agenti del Commissariato, diretto dal vicequestore aggiunto Andrea Natale. La volante della polizia di Stato, in seguito a una chiamata del numero unico di emergenza 112, ha intercettato il veicolo in pochi minuti.
Il conducente di appena 17 anni aveva preso la macchina di uno dei suoi genitori. I familiari erano assenti perché si trovavano per tre giorni in Albania e il ragazzo aveva deciso di fare un giretto con i suoi amici, approfittando della possibilità del veicolo a disposizione. Gli agenti del commissariato hanno condotto in ufficio tutto gli altri ragazzi trovati a bordo, avvisando poi le famiglie di venirli a riprendere. Il diciassettenne, poiché i familiari sarebbero arrivati il giorno dopo, è stato affidato ai servizi sociali. In seguito ai fatti avvenuti, i genitori del giovane pilota della macchina sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per abbandono di minore, mentre è stato disposto il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Inoltre, sono state erogate sanzioni amministrative pecuniarie, per un valore massimo di 7.500 euro, per guida senza patente (aggravata dal mancato requisito dell’età), violazione del fermo fiscale dato che il veicolo era soggetto anche a questa misura amministrativa, trasporto di passeggeri in sovrannumero, e incauto affidamento.
Ai minori che hanno compiuto 17 anni e sono già titolari di patente A1, è permesso guidare a condizione siano accompagnati da un adulto in possesso di regolare patente di guida di categoria B o superiore. La polizia di Stato effettua controlli mirati per verificare il rispetto delle norme relative alla guida dei minorenni, come l’età minima per ottenere la patente, l’uso del casco per i ciclomotori e il trasporto corretto di bambini sui veicoli.
In questi ultimi mesi, le cronache locali di vari territori italiani hanno dato con una certa frequenza la notizia di minorenni sorpresi alla guida di autoveicoli. Il più grave ha visto l’investimento mortale di una donna a Milano da parte di una macchina condotta da un minore di 14 anni. Un problema da non sottovalutare, dove necessario anche l’intervento di famiglie, scuola e altre istituzioni. Gli agenti del commissariato di Pescia proseguono l’attività di prevenzione e repressione dei reati legati alla guida di mezzi da parte dei minorenni privi dei titoli per poterli condurre, a garanzia di tutti i cittadini.
Daniele Bernardini