
Per i pendolari. nel tratto Montecatini-Firenze ci sono ancora disagi: l’interruzione del traffico ferroviario è prevista fino a settembre, con i bus sostitutivi
Ancora disagi per i pendolari dei treni nel tratto Montecatini-Firenze. I lavori per il raddoppio ferroviario tra Pistoia e Montecatini Terme, sulla linea Firenze-Pistoia-Viareggio, sono in corso e prevedono l’interruzione del traffico ferroviario tra le due stazioni per circa tre mesi, da giugno a settembre. Durante questo periodo, i treni regionali sono stati sostituiti da bus. Il problema nel problema riguarda però la chiusura del parcheggio di piazza Italia. Scrive Ciro Taddei: "È passato più di un mese dalla chiusura e transennatura del più grande parcheggio cittadino, quello di piazzale Italia. Una mattina hanno pure portato via molte auto di persone che non avevano letto i cartelli di inizio lavori e la spesa per riprendere la propria auto supera i 200 euro. Plausibile se il giorno dopo avessero iniziato i lavori, ma a più di un mese dalla chiusura non è iniziato alcun lavoro, è tutto come prima. Inoltre sullo striscione attaccato alla transenna non c’è alcuna informazione". Taddei si è rivolto anche al sindaco Claudio Del Rosso: "Mi ha risposto che non può fare niente perché il proprietario è Trenitalia-Regione. I lavoratori montecatinesi che vanno a Firenze o a Prato già devono subire l’interruzione della linea ferroviaria fino a Pistoia, quantificabile in circa due ore quotidiane in più, visto che il servizio sostitutivo treno-bus non è sincronizzato, con attese di 25 minuti sia a Montecatini che a Pistoia. La mancanza di un parcheggio è un’ulteriore difficoltà".
La tratta Pistoia-Montecatini, oggetto del raddoppio, ha un’estensione complessiva di circa 12 chilometri e si sviluppa in sostanziale affiancamento all’attuale binario storico. Nell’ambito degli interventi di raddoppio sono state eseguite modifiche significative anche alla configurazione degli impianti delle stazioni di Pistoia e Montecatini Terme, oltre alla trasformazione da stazione a fermata dell’impianto di Serravalle Pistoiese. Sono state inoltre realizzate opere sostitutive e viabilità alternative connesse con la soppressione di tutti i passaggi a livello presenti sull’intera tratta. La conclusione dei lavori permetterà di potenziare i trasporti con una decina di convogli in più da settembre e una ventina da dicembre. Un’opera che adegua i tempi e rende il sistema del trasporto pubblico locale su ferro al passo con i tempi, anche se i pendolari chiedono maggiore attenzione per le loro esigenze.
Giovanna La Porta