
L’entrata dell’ex clinica Quisisana a Montecatini Alto (foto Goiorani)
Montecatini Terme, 21 agosto 2025 – “Il confronto tra gli investitori, il Comune, la Società della Salute della Valdinievole e la Regione per stabilire in modo definitivo i servizi che saranno erogati con la ristrutturazione della ex casa di cura Quisisana, a Montecatini Alto, prosegue ogni settimana”. Il sindaco Claudio Del Rosso conferma che il progetto per ridare vita all’edificio sanitario sta andando avanti. La Società della Salute della Valdinievole, da alcuni mesi, ha dato l’autorizzazione per realizzare circa 80 posti letto per una residenza sanitaria-assistenziale destinata agli anziani.
L’edificio però è in grado di offrire spazio per altre destinazioni e l’ultima ipotesi prevede altri 20 posti letto con funzione sanitaria, ancora da definire con precisione. Stefano Lomi, direttore della Sds, spiega che il confronto tra le istituzioni è aperto. “Il Comune sta curando tutta la parte che riguarda l’iter procedurale dal punto di vista urbanistico, mentre è in corso un dialogo tra noi e il Comune per definire i bisogni del territorio che potrebbero trovare una risposta attraverso un ulteriore intervento. Per ora, in via preventiva, è stata autorizzata la realizzazione di una residenza sanitaria-assistita”. L’ex casa di cura Quisisana, a Montecatini Alto, ha svolto per lungo tempo un ruolo di eccellenza nella sanità privata in tutta la provincia e nel resto della Toscana. Nel 2002 la casa di cura chiuse e per tanti anni nessuno l’ha rilevata. Una importante società italiana che si occupa di sviluppare e realizzare strutture socio sanitarie per anziani non autosufficienti su tutto il territorio italiano, lo scorso anno, ha contattato l’amministrazione, manifestando il suo interesse.
Per la ristrutturazione dell’edificio, inutilizzato da oltre vent’anni, è prevista la presentazione di un piano di rigenerazione urbano. Con il venir meno delle superfici edificabili, si è cominciato a diffondere l’idea di recuperare il più possibile spazi e aree già presenti. La rigenerazione avviene attraverso il recupero delle zone edificate in disuso, riqualificandole nel rispetto della sostenibilità ambientale e incentivando l’uso di materiali eco-compatibili. Nell’ultimo decennio la rigenerazione urbana ha fatto passi in avanti affermandosi come occasione per promuovere politiche di partecipazione sociale, incentivando l’occupazione e l’imprenditoria locale. È anche un’occasione per dare alle città un motivo di rilancio dal punto di vista culturale, economico e sociale e chiaramente con attenzione agli aspetti ambientali.