"L’area non è in abbandono, seguiamo un iter preciso". Giunge tempestiva la replica del Consorzio 4 Basso Valdarno alla reprimenda sulle condizioni del Padule di Fucecchio, che nei giorni scorsi è stata lanciata all’ente da parte dei proprietari terrieri dell’associazione Terra Nostra Unita e che seguiva alla fotografia dei problemi già evidenziati dai colleghi dell’associazione ’Il Padule’, che riguardava anche la parte fiorentina. Secondo i proprietari valdinievolini, la mancanza di pulizia della zona e d’acqua che ha portato danni anche alla fauna palustre non sono più tollerabili, non solo per igiene e sicurezza, ma anche per tutelare la biodiversità di cui il Padule si può fregiare. "Trattandosi di area vincolata – fanno sapere dal Consorzio – la manutenzione nel Padule è soggetta ad approvazione regionale, attraverso un iter che è in fase di conclusione grazie all’attenzione degli uffici regionali. Niente è stato abbandonato".
Il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno replica così all’associazione dei proprietari area Padule di Fucecchio, che ha denunciato uno stato di abbandono e degrado per il mancato intervento del Consorzio. "Il Consorzio – fanno sapere dall’ente, spiegando nel dettaglio, l’iter della procedura – adotta il Piano delle Attività di Bonifica che viene approvato previa istruttoria degli uffici regionali del Genio Civile ai fini del rilascio dell’autorizzazione idraulica. Le perizie di intervento come quella denominata VN10 in area vincolata richiedono la valutazione di incidenza ambientale. Questo procedimento - proseguono dal Consorzio - è stato avviato lo scorso giugno e, nelle more dell’approvazione del nuovo disciplinare, avvenuta con Dgrt n. 1086 ad oggetto ’Riserve naturali regionali Padule di Fucecchio e Lago di Sibolla. Approvazione dei disciplinari e del piano di azione previsti ai commi 1,3,4 e 5 dell’articolo 16 del Regolamento delle riserve’ nel quale sono regolamentate le azioni di manutenzione ordinaria, si concluderà a breve grazie all’attenzione degli uffici regionali. Ad ogni modo il Consorzio è pronto all’avvio dei lavori poiché gli affidamenti sono stati già perfezionati - concludono - Per il prossimo anno, visto il disciplinare approvato, il procedimento autorizzativo potrà essere avviato all’approvazione del Pab".
Arianna Fisicaro