
Una delle attrazioni del parco di Pinocchio a Collodi
Il Comune di Pescia torna a prendere posizione sulla difficile situazione in cui versa la Fondazione Collodi. Il messaggio dell’amministrazione guidata dal sindaco Riccardo Franchi viene affidato a una nota che riporta le parole del vicesindaco Luca Tridente: "La Fondazione – afferma il vicesindaco con delega allo sviluppo economico Tridente – rappresenta un patrimonio collettivo, grazie anche al lavoro quotidiano di tante persone e all’indotto che genera. In questo momento serve unità di intenti per tutelare lavoratori, territorio e comunità".
Tridente sottolinea come sia opportuno chiarire alcuni aspetti fondamentali: "Il Comune di Pescia non è socio della Fondazione né ha ruoli o responsabilità di tipo gestionale ma nello specifico rappresenta uno dei quattro membri esterni insieme al Comune di Capannori, alla Regione Toscana e alla Federazione Nazionale Stampa Italiana: a ciò si aggiungono i 17 membri a vita per un totale di 21 membri. Il Comune non può quindi esercitare alcun tipo di veto sulle decisioni adottate dagli organi della Fondazione, i quali agiscono in autonomia. Si ritiene dunque privo di fondamento sostenere che il Comune stia ostacolando o bloccando progetti o iniziative".
"L’Amministrazione, tuttavia, ha precise competenze in materia di pianificazione territoriale – precisa Tridente – e, in quanto rappresentante della collettività, ha il dovere di pretendere trasparenza e chiarezza da parte di tutti i soggetti coinvolti, nel rispetto del bene comune. Raccogliendo lo stimolo giunto nei giorni scorsi dalla lista civica ’Pescia è di tutti’, tramite il suo coordinatore Salvatore Leggio, e a conferma dell’attenzione con cui tutte le forze della maggioranza stanno seguendo la vicenda, nei giorni scorsi ho inviato una richiesta formale di incontro urgente alle organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil. È necessario attivare subito un tavolo di confronto – prosegue Tridente – che metta al centro la tutela occupazionale e la salvaguardia del ruolo culturale e socioeconomico che la Fondazione riveste per Pescia e l’intera area. In conclusione, l’Amministrazione Comunale ribadisce la piena disponibilità a fare la propria parte, ma rifiuta ogni tentativo di attribuirle responsabilità o competenze che non le spettano".