
Uno scorcio del Padule (archivio)
"Mai successo in cinquanta anni". Parte da qui la dura reprimenda dell’associazione Terra Nostra Unita nei confronti del Consorzio 4, appellandosi anche al Genio Civile e alla Regione, riguardo alla situazione di manutenzione in Padule. "A oggi non è stato pulito un filo d’erba – scrivono i proprietari – e il territorio palustre versa in un completo stato d’abbandono e degrado, comprese le Riserve Naturali Righetti e il famoso lago del Coccio, entrambi di proprietà dello stesso Ente. Tutto ciò ben sapendo che nel cratere palustre ogni giorno estivo disponibile va sfruttato al massimo prima dei primi temporali estivi che impediscono a quel punto di fare manutenzione".
I duri affondi proseguono: "A tal riguardo ci giungono voci che ci riportano che tutto ciò sia dovuto ad inspiegabili ritardi da parte degli Uffici Regionali preposti, ma come è possibile che un Ente come il Consorzio 4 Basso Valdarno non abbia ancora ricevuto le debite autorizzazioni regionali, visto che la nostra ben più contenuta e meno organizzata Associazione Proprietari ha riscontrato disponibilità e sopratutto celerità nel rilasciarci le autorizzazioni medesime richieste – s’interrogano –? Alla stessa stregua ci vogliamo rivolgere ai massimi dirigenti dell’Ufficio del Genio Civile ai quali ci eravamo rivolti segnalando la necessità di aggiornare il reticolo idrologico regionale, al fine di garantire un congruo approvvigionamento idrico alla riserva naturale Le Morette dove si sono verificati diversi casi di decessi di massa (botulino) sia di fauna ittica che di fauna selvatica, per carenza e ricambio di acqua".
"Alla luce di tutte le evidenze sopra elencate – concludono da Terra Nostra Unita –, chiediamo che cessino tutte quelle affermazioni propagandistiche e demagogiche riguardo alla valorizzazione, tutela e ripristino della biodiversità del nostro Padule di Fucecchio, e non per ultima pure la valorizzazione turistica dello stesso, in quanto chi deve disciplinare si guarda bene dal farlo. Ci riserviamo la facoltà di tutelare gli interessi ambientali e naturalistici nonché quelli dei contribuenti tutti in ogni altra opportuna sede". Arianna Fisicaro