
La postazione di ricarica nei pressi degli uffici postali di Lamporecchio
Il futuro della mobilità è sempre più all’insegna della sostenibilità e l’intero sistema Paese deve farsi trovare pronto alle sfide in tema green. Fra queste c’è, indubbiamente, la necessità di sempre più efficienti infrastrutture per quanto riguarda gli spostamenti di auto elettriche o ibride nell’ottica dell’abbattimento delle emissioni inquinanti ed il sapere che in provincia ci sono 12 colonnine in più è sicuramente un passo in avanti importante. Un ruolo fondamentale, in questo senso, lo sta giocando anche Poste Italiane che ha avviato questo percorso: un compito che, di primo acchito, non sembrerebbe riguardare direttamente chi si occupa di spedizioni, pacchi e bollettini ma che, in realtà, rientra nel progetto ’Polis – Casa dei Servizi Digitali’.
"Poste Italiane – fanno sapere dall’azienda – si è sempre distinta per il suo impegno alla sostenibilità attraverso azioni concrete che ogni giorno diminuiscono il suo impatto sul pianeta, puntando all’utilizzo di energie rinnovabili per gli edifici e per la flotta aziendale. Complessivamente, entro la fine del 2026, su scala nazionale saranno attivati 10mila punti di ricarica elettrica 2x22kW tipo Quick. In questo modo, viene data attuazione all’incentivo alla mobilità sostenibile tramite l’installazione di un’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici presso i parcheggi in prossimità di uffici postali".
Il programma passa attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Poste Italiane e le istituzioni locali, dove ogni comune interessato potrà fornire, senza alcun onere a carico dell’amministrazione, un ulteriore servizio a cittadini e turisti, incentivando la mobilità sostenibile.
Nel nostro territorio sono state installate 12 colonnine adiacenti agli uffici postali di Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Montale, Pieve a Nievole (già attiva) e Santa Lucia ad Uzzano, un numero significativo se si tiene conto che oggi in tutta Italia sono disponibili circa 60mila colonnine. "Con questi risultati – concludono dall’azienda – il Gruppo Poste dimostra ancora una volta di essere al servizio dell’Italia, creando valore per le comunità territoriali e nell’interesse del sistema Paese".