
Il sindaco di Uzzano Dino Cordio ha definito storico il risultato ottenuto dal Comune che è riuscito a ottenere dalla Regione un finanziamento da mezzo milione per rimettere a nuovo un tratto di via Aldo Moro
Il consiglio regionale ha approvato la proposta di legge regionale 328: una notizia importante per Uzzano e la sua comunità. Grazie alla nuova legge, infatti, arriveranno sul territorio due finanziamenti fondamentali: uno di 32mila euro destinato al sostegno finanziario per le attività economiche e produttive dei comuni di Buggiano e Uzzano, a seguito dei disagi provocati dai lavori sulla SR435, richiesto da entrambe le amministrazioni coinvolte, e uno di 500mila euro, destinato alla realizzazione di marciapiedi, fognatura bianca, illuminazione e allargamento della sede stradale di via Aldo Moro, nel tratto che va dalla sede della Pubblica Assistenza fino alla scuola di Torricchio. Per questo intervento sono necessari altri 220.000 euro circa, che l’amministrazione comunale impegnerà con una variazione di bilancio nel mese di settembre.
"Ho sempre preferito il lavoro, silenzioso quotidiano e ostinato, rispetto ai proclami social – commenta soddisfatto il sindaco Dino Cordio –. È solo grazie a quel lavoro che arrivano risultati concreti e duraturi, destinati a lasciare traccia. In Consiglio Regionale si è dato riconoscimento a un lavoro di squadra che ha visto tutti impegnati nella stessa direzione, quella del bene comune". Il primo cittadino, ringraziando, in particolare, il governatore Eugenio Giani e il consigliere regionale Marco Niccolai, non esita a definire ‘storico’ il risultato ottenuto, grazie al quale la prossima amministrazione potrà realizzare l’intervento. "Non solo per la mole dell’investimento e perché, con quest’opera, si va a risolvere un problema veramente annoso, quello della sicurezza stradale, su un tratto di strada cruciale – aggiunge –, ma perché questo risultato è il frutto della tenacia e della prospettiva che abbiamo sempre avuto nel corso di questo mandato".
"Con questo finanziamento possiamo godere di un risultato che premia tutta la fatica fatta – conclude Cordio –. Adesso viene una fase ancora più difficile, quella della realizzazione dell’opera, che comporterà disagi alla viabilità, espropri, un cantiere molto complicato che durerà almeno un anno. Ma questo non ci deve spaventare, saremo in grado di affrontarlo al meglio".
Emanuele Cutsodontis