MASSIMO MANCINI
Cronaca

Appuntamento con il libro di Nardini. Si ricorda l’omicidio di Pasqualetti

Al Circolo Arci di Mastromarco si presente l’opera sul martire antifascista

Paolo Pasqualetti e il figlio Luigi Pasqualetti che ha preso il nome del nonno ucciso dai fascisti

Paolo Pasqualetti e il figlio Luigi Pasqualetti che ha preso il nome del nonno ucciso dai fascisti

Sabato 6 settembre, alle ore 18, nei locali del Circolo Arci di Mastromarco viene presentato il libro, scritto da Massimo Nardini, intitolato ’Luigi Pasqualetti. Martire antifascista’. Pasqualetti, detto Valente fu ucciso nella sua abitazione, in località Apparita, dai fascisti repubblichini il giorno 8 aprile, vigilia di Pasqua del 1944. La frazione dell’Apparita, che si trova sul confine nel Comune di Vinci, dista pochi chilometri da Lamporecchio e Luigi Pasqualetti era qui molto conosciuto e apprezzato. Abitualmente si recava oper lavoro nel paese confinante dove aveva numerosi amici. Il suo omicidio destò molto clamore ed emozione nell’opinione pubblica di Lamporecchio di allora. Alla serata di sabato ci sarà il saluto inziale della sindaca di Lamporecchio Anna Trassi. Poi saranno ospiti ed interverranno Emanuele Fiano, già deputato; il senatore Dario Parrini e Paolo Pasqualetti, oggi novantenne, figlio di Luigi.

Una breve testimonianza raccolta dal figlio Paolo: "Sono del 1936 e avevo otto anni all’epoca dei fatti. Stavo dormendo in un lettino accanto a quello dei miei genitori. Ricordo – dice Pasqualetti – che quando gli assassini di mio padre bussarono con violenza alla porta mi risvegliai bruscamente. La maestra che era ospite in casa nostra si affacciò alla finestra chiedendo cosa volessero. Volevano mio padre. Lui cercò di fuggire da una finestra ma mentre scavalcava il davanzale fu mitragliato. Io udii il rumore degli spari. Pochi minuti dopo sarebbe morto. Ricordo ancora oggi molto bene quel momento, che cambiò la mia vita. Sono contento di essere stato invitato a Lamporecchio, paese che conosco bene, a cui mio padre Luigi era molto affezionato. Desidero rimarcare quanto sia importante vivere nella democrazia, dove sono rispettati tutti i diritti civili e sociali. Non diamo niente di scontato. Il pericolo di compiere passi indietro e tornare alla dittatura è sempre incombente. Occorre la massima attenzione e vigilanza".

Un appuntamento importate e di rilievo per Mastromarco e Lamporecchio. La manifestazione viene organizzata dall’Associazione Culturale Orizzonti.

Massimo Mancini