
L’intervento della polizia locale di Montecatini avvenuto ieri sul luogo dell’abbandono di rifiuti lungo via Tevere
Nuovi abbandoni di rifiuti in città. L’associazione ’Controllo del vicinato’, a distanza di pochi giorni, ha inviato due segnalazioni con richiesta di accertamenti da parte della polizia locale per abbandono rifiuti in via Tevere. Si tratta di scarti edili e non solo. "Nella mail inviata – dice Marco Lucarelli – è stato chiesto al Comando l’accertamento dell’abbandono atto a trovare eventuali prove riconducibili al trasgressore e ispezioni dei cantieri". Il Controllo del Vicinato ha sollecitato un monitoraggio alla municipale, rilevando un secondo e massiccio abbandono.
"Le segnalazioni dei cittadini – ricorda Lucarelli – in collaborazione con le forze di polizia continuano a essere fondamentali, così come la necessità di posizionare telecamere ambientali e attivare tutto ciò che è necessario per debellare o comunque limitare più possibile il problema degli abbandoni, soprattutto di quelli speciali". Nel primo pomeriggio di ieri, i vigili hanno effettuato un sopralluogo e avviato la procedura.
Con l’abbandono rifiuti può scattare il penale. "È già in vigore la legge 137/2023 – ricorda Lucarelli – che stabilisce l’applicazione di una sanzione penale di natura pecuniaria, e non più di una sanzione amministrativa, nel caso di abbandono di rifiuti compiuto anche da semplici cittadini. Chiunque "abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da 1000 euro e 10.000 euro".
La pena aumenta se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi (barattolo di pittura, batterie o medicinali scaduti, ecc). Per l’individuazione dei trasgressori valgono anche il controllo da remoto o le registrazioni con telecamere sul territorio. Sono state, inoltre, recentemente precisate le aggravanti per inquinamento ambientale e disastro ambientale in area protetta o vincolata.