
Autodromi e ippodromi come il Sesana di Montecatini diventeranno luoghi di esperienze integrate: corse, raduni di auto storiche, rievocazioni, degustazioni delle eccellenze enogastronomiche locali
L’ippodromo Sesana potrebbe trarre vantaggi importanti, grazie al nuovo accordo sottoscritto dal ministero delle risorse agricole e l’Aci, con la possibilità di aumentare la promozione e di ospitare appuntamenti in grado di far crescere il numero delle giornate di apertura. Cavalli e motori sono due mondi diversi, ma da sempre legati da un filo invisibile che attraversa la storia dello sport e della cultura italiana. A margine del Gran Premio di Formula 1, è stato siglato a Monza il protocollo di collaborazione tra Aci e Masaf. Alla presenza del sottosegretario Patrizio La Pietra, del commissario straordinario dell’Aci Tullio Del Sette, del subsegretario Giovanni Battista Tombolato, e del presidente eletto dell’Aci Geronimo La Russa, la firma ha suggellato un’alleanza che punta a creare eventi unici, dove il rombo dei motori e il galoppo dei cavalli si fondono in un racconto comune di velocità, strategia e tradizione.
"Autodromi e ippodromi – sottolinea l’Aci in un comunicato – diventeranno luoghi di esperienze integrate: corse, raduni di auto storiche, rievocazioni, degustazioni delle eccellenze enogastronomiche locali. Occasioni per vivere lo sport come spettacolo, ma anche come scoperta del territorio e delle sue radici".
Il sottosegretario La Pietra sottolinea come adesso "i responsabili del Sesana e di altre strutture italiane abbiano a disposizione uno strumento che consentirà di fare promozione durante manifestazioni dell’Aci e ospitare appuntamenti come sfilate di auto d’epoca in occasione delle giornate di gara. Una assoluta sinergia tra chi gareggia e il mezzo, auto o cavallo, è la condizione fondamentale che accomuna fantini e piloti, impegnati nel dominare la velocità, per primeggiare al traguardo. Automobilismo e ippica, due sport solo all’apparenza differenti e che invece vantano parecchi punti di contatto, grazie agli sviluppi di questo accordo tra Aci e Masaf potranno essere portati all’attenzione dei rispettivi appassionati".
Il rappresentante dell’esecutivo ribadisce che "ospitare rievocazioni storiche dell’automobilismo italiano nei nostri ippodromi sarà un’occasione di valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese, tramite il quale accrescere l’offerta di due sport tanto emozionanti quanto ricchi di opportunità di crescita, che anche tramite questo binomio, tra ippica e automobilismo, potranno attrarre nuovi appassionati". La palla passa adesso ai vertici dell’ippodromo Sesana che dovranno valutare la possibilità di sfruttare o meno il nuovo strumento.