DANIELE BERNARDINI
Cronaca

La variante ferroviaria. Ipotesi tracciato a Sud con una nuova stazione

Al vaglio di Rfi una soluzione che eliminerebbe tutti i passaggi a livello in città. Nel tratto lasciato vuoto dall’attuale linea nascerebbe una pista ciclabile

Il passaggio a livello di via Tripoli (Goiorani)

Il passaggio a livello di via Tripoli (Goiorani)

Montecatini Terme (Pistoia), 14 settembre 2025 – Rete Ferroviaria Italiana esamina una nuova soluzione per l’eliminazione dei passaggi a livello in città in vista e l’eventuale raddoppio della linea nel tratto che passa da Montecatini. Tra le opzioni possibili c’è anche lo spostamento dei binari, poco prima del cavalcavia dell’ippodromo, in direzione Sud, arrivando a ridosso dell’autostrada e ritornando poi verso la stazione ferroviaria di piazza Italia. Il tratto lasciato vuoto dall’attuale linea, verrebbe attraversato da una pista ciclabile, con la con la scomparsa dei passaggi a livello che dividono in due la città ormai da troppi decenni.

È questa una delle ipotesi più recenti al vaglio dei tecnici di Rfi, che dovranno confrontarsi anche con il Comune e la Regione. Questa possibilità va ad aggiungersi alla soluzione legata alla realizzazione di una linea sopraelevata o dell’innalzamento dei muri con passaggio a raso e interventi strutturali della viabilità. La seconda soluzione trovò l’unanime contrarietà del consiglio alcuni anni fa ed è a tutt’oggi quella più avversata dai residenti e da numerosi titolari di attività commerciali.

La realizzazione di una variante della linea comporterebbe per forza di cose la chiusura della stazione di piazza Gramsci, quella a poche decine di metri da piazza del Popolo. L’edificio, negli ultimi anni è stato più volte al centro delle cronache per episodi legati al traffico di stupefacenti, aggressioni e degrado. La stazione potrebbe quindi essere acquisita da qualche soggetto istituzionale, come il Comune, che, risorse permettendo, la potrebbe trasformare nella sede di qualche ufficio di pubblica utilità. Non è da escludere che, se non fossero riscontrati vincoli storici e architettonici, l’attuale stazione potrebbe essere anche abbattuta. Il nuovo punto di salita e discesa dei viaggiatori andrebbe a essere costruito così nella parte più a Sud della città.

Una soluzione come quella della variante della linea ferroviaria a Montecatini ha comunque bisogno di accurati studi preliminari per capire quale sarebbe l’esatto percorso dei binari e se fosse necessario o meno interrare una parte del percorso. L’ipotesi della pista ciclabile andrebbe senza dubbio a valorizzare una zona di Montecatini che per troppi anni ha significato divisione tra due parti della città. Più di vent’anni Fa, quando in città emerse l’ipotesi di interrare completamente il tratto ferroviario, facendolo passare sotto l’attuale percorso, emerse la possibilità di realizzare una serie di outlet negli spazi di territorio che sarebbero stati recuperati. Oggi i tempi sono cambiati, è l’idea di creare una pista ciclabile andrebbe senza dubbio a fornire un servizio che, a parte qualche tentativo qua e là, manca da troppo tempo a Montecatini.

Daniele Bernardini