ALESSANDRO SALVETTI
Cronaca

Tomasi ’debutta’ alla Comasca: "Noi, speranza per la Toscana. Priorità a infrastrutture e sanità"

Il candidato governatore del centrodestra è intervenuto ieri alla Festa Tricolore di Fratelli d’Italia. Guidi: "La sinistra ha dimenticato la nostra provincia, adesso eleggiamo un consigliere".

Il candidato governatore del centrodestra è intervenuto ieri alla Festa Tricolore di Fratelli d’Italia. Guidi: "La sinistra ha dimenticato la nostra provincia, adesso eleggiamo un consigliere".

Il candidato governatore del centrodestra è intervenuto ieri alla Festa Tricolore di Fratelli d’Italia. Guidi: "La sinistra ha dimenticato la nostra provincia, adesso eleggiamo un consigliere".

"Noi rappresentiamo una speranza per la Toscana". Alessandro Tomasi ha chiuso così il suo secondo intervento pubblico da candidato ufficiale del centrodestra alle regionali del 12-13 ottobre. Lavoro, rifiuti, infrastrutture, giovani, sicurezza, cultura, diminuzione degli sprechi pubblici, i temi toccati dal sindaco di Pistoia sul palco della Festa del Tricolore organizzata a Marina di Massa dalla sezione di Massa-Carrara di Fratelli d’Italia, dove già da sabato ha iniziato a dettare la linea del centrodestra.

"Dobbiamo togliere quell’approccio ideologico presente in tutte le leggi toscane nelle quali si danneggia ogni ambito" ha proseguito, entrando nel merito delle priorità della campagna: "Nessun settore produttivo rientra nelle spese degli scarti delle attività produttive e la Toscana continua a seppellire rifiuti e a dire no agli inceneritori. Questa è transizione ecologica? Le infrastrutture, poi, servono a rendere competitiva la regione: bisogna dare priorità a quelle strategiche, che aiutano lo sviluppo, come il porto di Livorno".

"Dobbiamo anche trattenere i giovani lavoratori. Negli ultimi anni ne sono andati via troppi. Dobbiamo aiutarli con gli affitti e creare Its laddove non ce ne sono e legami fra università e aziende. Serve un rapporto morale ed etico con i soldi pubblici, sprecandone meno per investire di più nei servizi, come la sanità", ma non nel salario minimo regionale, su cui per Tomasi "vige grande ipocrisia".

Con lui, sul palco, il coordinatore provinciale di Fdi, Marco Guidi, il responsabile nazionale organizzazione del partito Giovanni Donzelli e Patrizio La Pietra, Sottosegretario all’Agricoltura e alla Sovranità alimentare. "La sfida - ha ricordato l’onorevole - non è iniziata un anno fa ma culturalmente è partita 25 anni fa quando destra portava avanti il sogno di governare questa regione, che è punto di arrivo".

Concetto ripreso anche da Tomasi, che non ha rinunciato a lanciare una stoccata alla sinistra ("a me non interessa ciò che fanno gli altri. Quello che avevano da dire lo hanno detto, ma ora hanno perso la spinta e non hanno nient’altro da dimostrare") e un richiamo all’unità a Lega e Forza Italia nella coalizione di centrodestra: "Quando si accende una fiammella, anche piccola e in una zona remota della regione, questa ne fa accendere anche altre".

"Perché Tomasi? - è intervenuto Donzelli - Perché ha governato bene, venendo riconfermato in una città come Pistoia che era sempre stata in mano alla sinistra. Ha capacità e per la prima volta presentiamo proposta di governo e non solo di opposizione". Poi l’appello agli elettori di Guidi: "Negli anni la sinistra ha dimostrato di essersi dimenticata di Massa, Carrara e Lunigiana. Quest’anno dobbiamo crederci, per la prima volta la provincia potrà eleggere un consigliere regionale".

Alessandro Salvetti