GIANLUCA BONDIELLI
Cronaca

Carrarese Poche emozioni e solo un pari. Termina a reti inviolate la sfida con il Padova

Gli azzurri non sfondano nonostante in superiorità numerica per mezz’ora. Non si ripete l’entusiasmo con il derby con lo Spezia

Partita di poche emozioni con il Padova

Partita di poche emozioni con il Padova

carrarese

0

padova

0

CARRARESE (3-5-2): Bleve; Ruggeri (57’ Bouah), Illanes, Imperiale; Zanon (79’ Belloni), Parlanti (1’ s.t. Melegoni), Zuelli, Bozhanaj (69’ Sekulov), Cicconi; Finotto, Abiuso (57’ Accornero). A disp.: Fiorillo, Garofani, Salamon, Calabrese, Oliana, Scheffer, Rubino. All. Calabro.

PADOVA (3-4-2-1): Fortin; Faedo, Sgarbi, Perrotta; Capelli, Baselli (85’ Crisetig), Fusi, Barreca (85’ Favale); Di Maggio (64’ Harder), Varas; Bortolussi (75’ Lasagna). A disp. Mouquet, Sorrentino, Boi, Ghiglione, Bacci, Villa, Pastina, Buonaiuto. All. Andreoletti.

Arbitro: Zanotti di Rimini; assistenti Ceccon ed Emmanuele; quarto ufficiale Arena; var Di Paolo; avar Prenna.

Note: spettatori 3508 (di cui 744 abbonati) per un incasso di 48.686 euro; angoli 4-2; 61’ espulso Fusi per doppia ammonizione; ammoniti Barreca, Ruggeri, Melegoni; recupero 1’ e 5’.

CARRARA – Finisce inevitabilmente a reti inviolate un incontro tra due squadre che hanno tirato pochissimo in porta (3 totali). La Carrarese non ripete la prestazione convincente con lo Spezia e mostra difficoltà in fase propositiva al cospetto di un Padova difensivamente ben posizionato. A parte il cambio Belloni/Cicconi sulla fascia sinistra e l’inserimento di Parlanti al posto dell’infortunato Schiavi, Calabro si affida alla stessa formazione del derby. Nel primo tempo succede ben poco con le due squadre che commettono molti errori e mostrano poca qualità una volta arrivate sulla trequarti avversaria. Proprio da una leggerezza difensiva nell’area azzurra nasce il primo pericolo al 6’ con Capelli che si ritrova la palla buona da sotto porta ma apre troppo il piatto. I padroni di casa si fanno vedere al 16’ su una sorta di corner corto di Cicconi che costringe il portiere a smanacciare coi pugni. Sempre su calcio da fermo la Carrarese si fa viva anche al 20’. La punizione dal limite è ghiotta ma Bozhanaj calcia sopra la traversa. I marmiferi non hanno il gioco fluido della precedente partita e nell’intervallo il tecnico toglie un impalpabile Parlanti sostituendolo con Melegoni. Nella ripresa parte meglio il Padova che mette i brividi con un paio di percussioni. Calabro ne cambia altri due richiamando in panchina l’ammonito Ruggeri e lo spento Abiuso. Zanon si sposta nei tre dietro e Bouah va in fascia con Accornero in attacco con Finotto. La Carrarese rischia su errato retropassaggio di Bleve al 58’ ma il tiro da fuori di Di Maggio non inquadra la porta. Al 61’ un fallo ingenuo di Fusi, già ammonito, gli costa il secondo giallo e l’espulsione. Neanche in superiorità numerica gli apuani riescono a trovare il bandolo della matassa ed anzi il Padova, pur non creando nulla di particolare, continua comunque a tenerli in ambasce. All’88’ su cross di Bouah il colpo di testa di Sekulov è parato senza fatica da Fortin.

Gianluca Bondielli