GIANLUCA BONDIELLI
Cronaca

Doppietta di Schiavi, Spezia ko. Il derby perfetto degli azzurri

Una Carrarese tanto bella quanto determinata ammutolisce il ‘Picco’ è torna a vincere a Spezia dopo 24 anni. Derby perfetto...

Una Carrarese tanto bella quanto determinata ammutolisce il ‘Picco’ è torna a vincere a Spezia dopo 24 anni. Derby perfetto...

Una Carrarese tanto bella quanto determinata ammutolisce il ‘Picco’ è torna a vincere a Spezia dopo 24 anni. Derby perfetto...

Una Carrarese tanto bella quanto determinata ammutolisce il ‘Picco’ è torna a vincere a Spezia dopo 24 anni. Derby perfetto per i ragazzi di Calabro che hanno dominato in lungo e in largo più quotati rivali. Calabro ne cambia due rispetto alla prima gara ufficiale. Ruggeri in difesa prende il posto di Calabrese mentre il recuperato Finotto davanti va a far coppia con Abiuso. Nello Spezia alle assenze già scontate si aggiunge quella in extremis di Aurelio con conseguente inserimento di Cistana nei tre di difesa e spostamento di Mateju più alto come esterno a tutta fascia. Out tra gli aquilotti anche Vlahovic.

Partono meglio gli apuani che nel primo quarto d’ora sfiorano il gol in due occasioni. Al 10’ci prova Bozhanaj dai 25 metri con Mascardi che respinge in tuffo. Al 13’ palo interno clamoroso di Abiuso che colpisce di prima intenzione su cross basso di Zanon, autore di un ottimo anticipo. La Carrarese è molto aggressiva in mezzo al campo e riparte velocemente ogni volta che riesce a recuperare palla. Al 22’ la partita si ferma per un infortunio all’arbitro Pairetto che viene sostituito dal quarto uomo Vingo di Pisa. Si torna in campo ma non cambia il canovaccio.

I marmiferi fanno paura e ci vuole un gran Mascardi, carrarino doc, a salvare i liguri in altre due occasioni. Al 27’ Zanon lo impegna dal limite con un tiro leggermente deviato. Sul corner successivo, ben congegnato, l’estremo difensore si supera su botta al volo di Bozhanaj. I primi segnali di vita dei padroni di casa arrivano al 32’ con una punizione alta di Esposito e soprattutto un minuto dopo quando lo Spezia elude la difesa toscana e Di Serio supera Bleve in uscita ma Imperiale salva quasi sulla linea spazzando di testa. Scampato il pericolo la squadra di Calabro torna a macinare gioco e al 41’ un’azione avvolgente termina con Finotto strattonato in area da Kouda. L’arbitro lascia correre ma richiamato dal Var concede rigore ed espelle il giocatore spezzino. Dal dischetto Schiavi realizza col brivido perché Mascardi indovina l’angolo giusto ma non riesce a neutralizzare la sfera.

Nella ripresa subito doppio cambio per i locali ma al 51’ è la Carrarese a sprecare un contropiede incredibile in doppia superiorità numerica con Bozhanaj che mette Zuelli davanti al portiere ma il tiro del centrocampista è fiacco e centrale, facile preda di Mascardi. Al 19’ Comotto è libero di calciare da fuori area e Bleve si deve distendere per parare a terra. E’ l’unico squillo di uno Spezia che non riesce a trovare il bandolo della matassa, a maggior ragione con l’uomo in meno.

La Carrarese mette la pietra tombale sul match al 71’ ancora con Schiavi che in area da posizione decentrata trova un destro di rara bellezza. All’81’ lo Spezia prova a rendere meno amara la serata ma al colpo di testa di Mateju dice no un Bleve "volante". Finisce con gli azzurri in festa sotto lo spicchio del settore ospiti. La Carrarese si è presa la sua rivincita sui cugini.