REDAZIONE MASSA CARRARA

"La nostra prestazione? Di grande livello"

Soddisfazione del tecnico della Carrarese Antonio Calabro: "Ci abbiamo messo mentalità, tanta organizzazione e geometrie"

La rivincita dell’allenatore della Carrarese Antonio Calabro che, dopo le sconfitte della scorsa stagione, riparte con una vittoria contro lo Spezia che lo aveva cercato

La rivincita dell’allenatore della Carrarese Antonio Calabro che, dopo le sconfitte della scorsa stagione, riparte con una vittoria contro lo Spezia che lo aveva cercato

LA SPEZIA"Non si viene a Spezia a vincere senza fare una partita quasi perfetta". Antonio Calabro si è preso la propria rivincita su quello Spezia che in estate lo aveva cercato. Una rivincita collettiva frutto di una prestazione di grande spessore. Siamo partiti forte – ha spiegato il tecnico di Melendugno –. Ci abbiamo messo mentalità; non solo bava alla bocca ma anche tanta organizzazione e geometrie al cospetto di un avversario forte in una partita così importante. E’ un regalo che facciamo alla città e ai tifosi che da oltre vent’anni non vincevano il derby. E’ un ulteriore record riuscito a questa società, a questo presidente. Siamo contenti perché i due derby dello scorso anno ci avevano lasciato una brutta batosta. Come avevamo meritato di perdere quelli, stavolta abbiamo meritato di vincere questo e portarci a casa 3 punti importanti per la classifica. Un regalo per il nostro presidente che è il più tifoso di tutti. Ma era solo la prima giornata, domenica c’è la seconda e bisognerà affrontarla con la stessa determinazione e mentalità". Davanti è stato determinante il rientro di un giocatore prezioso come Finotto ma anche Abiuso ha fatto bene. "E’ stato davvero fondamentale avere due punte di struttura – conviene Calabro – perché non sempre si poteva uscire in palleggio contro questo Spezia ed era importante avere due attaccanti che riuscissero a tenere palla e far salire la squadra sia con palloni alti che con palloni bassi. Questo ci ha dato una grossa mano per tenere per gran parte della partita il pallino del gioco".Si è fatto trovare pronto anche Ruggeri alla sua prima da titolare in difesa. "Ha fatto molto bene – conferma il mister – e l’ho tolto solo per il giallo. Dovevo gestire gli ammoniti avendo anche Illanes ma stava facendo una grande prestazione e anche Calabrese sapevo che mi avrebbe garantito lo stesso rendimento. Ma non mi piace, parlare di giocatori fondamentali ma parlare di gruppo: questo è sempre stata la nostra fortuna". L’anno scorso le trasferte erano state la nota dolente, quest’anno si inizia con un altro passo. "I numeri in trasferta andavano migliorati. Abbiamo avuto la fortuna e la bravura di fare la prima vittoria esterna. Qualche accorgimento lo abbiamo messo ma abbiamo anche giocatori diversi. L’anno scorso avevamo una squadra che mi portava a giocare con tre davanti o comunque con due dietro la punta. Adesso posso giocare più tranquillamente con tre a centrocampo perché Bozhanaj e Melegoni ti garantiscono una mediana più folta per poi creare lo squilibrio in avanti". Sui cori pro Calabro… "Fanno piacere i cori dei tifosi: non sempre noi allenatori abbiamo questo privilegio. La loro stima è ricambiata da parte mia. Il loro affetto mi ha dato la forza di dare quel qualcosa in più".Gianluca Bondielli