REDAZIONE MASSA CARRARA

Marina di Massa, via libera alla rimozione della nave Guang Rong

Il tavolo tecnico dà il nulla osta alle ditte incaricate. Quattro settimane per svuotare la nave

La nave Guang Rong incagliata al pontile di Marina di Massa dal 28 gennaio scorso

La nave Guang Rong incagliata al pontile di Marina di Massa dal 28 gennaio scorso

Marina di Massa, 19 settembre 2025 – Via libera alle operazioni per la rimozione della Guang Rong. Ieri, alla Capitaneria di porto, si è tenuta la terza riunione del Tavolo tecnico cui hanno preso parte i rappresentanti del ministero dell’Ambiente, della Regione, di Arpat, del Comune di Massa, dell’Autorità portuale, dell’Agenzia delle dogane, dei Vigili del fuoco, del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Livorno, con il supporto di consulenti specializzati, dei servizi tecnico nauti del porto (piloti e ormeggiatori), del chimico del porto. Lo scopo del Tavolo tecnico era la valutazione del Piano di rimozione predisposto dalle ditte incaricate della rimozione della nave – società italiana Fratelli Neri e società olandese Blue Tack – integrato e modificato rispetto alla versione originaria secondo le indicazioni formulate dagli enti nelle precedenti riunioni dell’8 agosto e del 1 settembre. Al termine dell’incontro il tavolo ha preso atto del Piano di rimozione predisposto e confermato alle ditte incaricate il nulla osta all’inizio delle operazioni.

Secondo quanto definito, già nei prossimi giorni inizieranno le operazioni di allestimento del nuovo cantiere, con l’arrivo delle strumentazioni tecniche necessarie e verranno iniziate le attività propedeutiche a bordo mentre la nave che sarà utilizzata per lo sbarco del carico arriverebbe entro la fine di settembre. La nave sarà progressivamente svuotata del proprio carico di circa 9.000 tonnellate di materiali provenienti dalla lavorazione del marmo. Il trasferimento avverrà mediante il passaggio su un’altra unità navale (pontone) e il successivo conferimento in un’area appositamente predisposta all’interno del porto di Marina di Carrara. Il carico sarà movimentato in lotti che saranno campionati da Arpat. Le analisi consentiranno di stabilire se il materiale è privo di eventuali contaminazioni e ha mantenuto le caratteristiche necessarie per essere destinato all’impiego previsto ovvero la realizzazione della diga foranea posta a protezione del porto di Genova.

Terminata la rimozione di tutto il carico presente a bordo – che dovrebbe durare circa quattro settimane – la Guang Rong verrà ispezionata, certificata e messa in sicurezza per essere poi trasferita – dopo il nulla osta della Capitaneria – verso un porto che verrà definitivamente individuato nei prossimi giorni. Successivamente verrà recuperata anche la parte di carico che era finito in mare la notte dell’incidente, il 28 gennaio scorso, immediatamente prima che la nave si adagiasse sul basso fondale in prossimità del pontile di Marina di Massa. Tutte le operazioni condotte delle società incaricate verranno costantemente supervisionate dagli enti proposti (Capitaneria, Arpat e Comune) e riprenderanno con maggiore frequenza le operazioni di monitoraggio ambientale, ispezioni subacquee, pattugliamenti con mezzi aerei e navali della Guardia Costiera e delle altre istituzioni, acquisizione di immagini satellitari in grado di rilevare eventuali anomalie e tutto quanto si renderà necessario per assicurare la tutela dell’ambiente marine e garantire la sicurezza delle navigazione e delle operazioni in genere.