ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Rifiuti, tolleranza zero . Multe salate a go go. Retiambiente fa sul serio

Organizzata una task force contro le discariche dai monti al mare. Allo Stadio ’pizzicato’ chi ha abbandonato un sacco lungo la strada. .

L’operatore ecologico ieri allo Stadio mentre rovista tra i rifiuti

L’operatore ecologico ieri allo Stadio mentre rovista tra i rifiuti

Raffica di multe a chi abbandona i sacchi neri in strada. È scattata la tolleranza zero di Retiambiente contro gli incivili. Una task force contro il degrado dilaganate dai monti al mare. Di ieri il caso di un sacco nero trovato da un controllore dell’azienda in zona Stadio. All’interno c’era di tutto: medicinali, una scodella di acciaio, calcinacci, siringhe ancora da usare, un pezzo di aspirapolvere, bottiglie di detersivo, tantissime altre cianfrusaglie e, peccato, anche dei documenti che hanno permesso di risalire all’identità del trasgressore. L’uomo non dovrà pagare una multa salata perché è stato pizzicato per la prima volta, ma sotto l’occhio vigile del controllore di Retiambiente Carrara ha dovuto differenziare il contenuto del sacco abbandonato in via Carriona e poi è stato scortato alla Ricicleria di via Bernieri per il successivo smaltimento.

Tuttavia poteva andare diversamente perché in altre circostanze potrebbe scattare direttamente la sanzione, anche a seconda di cosa contiene il sacco nero o di dove viene abbandonato. Si tratta solo dell’ultimo caso in ordine cronologico. Non sono pochi i cittadini che sono stati tirati per le orecchie e costretti a differenziare quello che avevano abbandonato per strada all’interno di un sacco nero. E tanti saranno quelli che subiranno la stessa sorte.

Da qualche settimana è partita una task force contro il fenomeno degli abbandoni abusivi con multe salate da parte della polizia municipale. Di pari passo sono partiti anche i controlli, voluti dall’amministratore Fabrizio Volpi, negli esercizi commerciali, e anche in questo caso non sono mancate le sanzioni. Costi di smaltimento in più che deve sostenere l’azienda e che alla fine vanno a gravare sulle tasche dei cittadini che pagano la Tari. Contro la sporcizia che regna sul territorio c’è ancora molto da fare, ma l’amministratore unico di Retiambiente Carrara, Fabrizio Volpi, sta provando ad arginare il fenomeno. Tante le sanzioni elevate a chi ha abbandonato sacchi neri in strada, alcune salatissime, e tante altre ne fioccheranno nei prossimi giorni. I controllori dell’azienda rifiuti stanno aprendo tutti i sacchi neri che trovano o che vengono segnalati dai cittadini, e in quasi tutti i casi hanno spuntano documenti o scontrini di supermercati, dove c’è scritto il numero di tessera del proprietario, che hanno permesso di risalire agli incivili.

Gli operatori di Retiambiente Carrara in questi giorni stanno facendo anche numerosi controlli a esercizi commerciali, sagre e feste per vedere se la raccolta differenziata viene effettuata a regola d’arte. E anche in questo caso è emerso che non tutti differenziano come si dovrebbe. E così come anche per gli abbandoni il proprietario può o differenziare i rifiuti e portarli alla Ricicleria o pagare il costo dello smaltimento.

"In questo modo cerchiamo di educare le persone a non abbandonare i rifiuti - commenta Fabrizio Volpi -, e le sanzioni sono un buon insegnamento. Tutti gli abbandoni significano un aumento sulla Tari a danno di tutti i cittadini, lo smaltimento di questi rifiuti costa 240 euro a tonnellata. Spesso anche i cittadini che fanno la differenziata in modo corretto gettano nel secco anche rifiuti che sono differenziabili, come la plastica. A breve apriranno due nuovi punti di raccolta come servizio aggiuntivo - conclude Volpi -, uno ad Anderlino e uno sotto i ponti dell’autostrada. I cittadini potranno entrare con il codice fiscale e differenziare il materiale negli scarrabili".