ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Piano faunistico venatorio: "Si limiterà la peste suina"

Adottata l’incompatibilità tra cinghiali e imprese agricole nella stessa area. I suggerimenti di Coldiretti ’assorbiti’ nel documento della Regione Toscana.

Con il nuovo piano faunistico venatorio dovranno essere messe in campo tutte le azioni necessarie per impedire che cinghiali, daini, caprioli possano danneggiare ancora le coltivazioni che sono la primaria fonte di reddito agricolo. E’ uno strumento che può aiutarci anche a contenere la diffusione della peste suina africana che stiamo affrontando, con il fondamentale supporto dei cacciatori, nell’Alta Lunigiana". È il commento della presidente di Coldiretti Massa Carrara, Francesca Ferrari all’indomani del via libera al nuovo piano faunistico venatorio da parte del consiglio regionale della Toscana. Il piano - che contiene al suo interno il principio proposto da Coldiretti secondo cui è incompatibile la presenza della fauna selvatica nella aree di coltivazione agricola professionale e non – è stato adottato in occasione della seduta di martedì scorso.

"E’ un momento importante che segna un cambio di approccio nel percorso di riequilibrio della presenza della fauna selvatica sul territorio. Il piano contiene al suo interno il principio che abbiamo proposto e sostenuto in questi anni: laddove sono presenti coltivazioni agricole professionali e non, sulla base della banca di Artea, non possono essere presenti contestualmente ungulati. – prosegue la presidente di Coldiretti Massa Carrara – I cinghiali, ed in generale la fauna selvatica, rappresentano una calamità per le produzioni agricole ed un serio pericolo per la sicurezza stradale e sanitaria. Il cambio di approccio di questo strumento alla gestione della fauna è una nostra vittoria".

Il piano va ad affiancare un altro strumento importante: quello del neo gruppo delle guardie venatorie volontarie di Coldiretti che possono intervenire su tutto il territorio provinciale, in qualsiasi momento della giornata, sotto il coordinamento del corpo di polizia provinciale, per contenere l’emergenza legata ai danni connessi alla fauna selvatica.

Coldiretti Massa Carrara ringrazia "il Governatore Giani e la vice presidente Stefania Saccardi, tutta la giunta, il consiglio regionale ed i presidenti della commissioni Due (Sviluppo rurale, agricoltura, caccia e pesca) e Quattro (politiche dell’ambiente, della cooperazione internazionale e del terzo settore) presiedute rispettivamente da Gianni Anselmi e Lucia De Robertis" conclude l’associazione nel suo intervento.