STEFANO GUIDONI
Cronaca

I genitori non ci stanno, scatta la petizione

Si tinge di giallo l’addio degli ultimi due lasalliani alla scuola San Filippo Neri di Massa. Una notizia inaspettata la...

Alberto Castellani e. Celestino Rapuano, gli ultimi due Fratelli Cristiani della scuola

Alberto Castellani e. Celestino Rapuano, gli ultimi due Fratelli Cristiani della scuola

Si tinge di giallo l’addio degli ultimi due lasalliani alla scuola San Filippo Neri di Massa. Una notizia inaspettata la decisione del responsabile della Provincia Italia dei Fratelli scuole cristiane, fratel Gabriele di Giovanni, ’il visitatore’, presa insieme al consiglio, che riguarda fratel Alberto Castellani e fratel Celestino Rapuano e che oltre ad aver generato tristezza e insoddisfazione, sta destando malumore in una parte dei genitori dei piccoli studenti dello storico istituto di viale Chiesa.

"Se, come previsto, alla ripresa dell’anno scolastico, a settembre, i due lasalliani saranno costretti a lasciare l’istituto massese alla volta di Roma – sostiene un nutrito gruppo di genitori – la San Filippo Neri non avrà più motivo di chiamarsi Fratelli delle scuole cristiane perché orfana dei membri della congregazione". Numerose le prese di posizione tra coloro che invocano chiarezza, perché "non è stata una scelta, ma un allontanamento imposto", com’è scritto chiaramente sui social nello stesso post che definisce "forzata la partenza dei fratelli Alberto e Celestino".

Post, gruppi Whatsapp, telefonate, videochiamate di gruppo, email e anche una petizione online, dal titolo piuttosto esplicativo: "Il problema. Un addio imposto non una scelta, la comunità massese assiste incredula alla cacciata dei fratelli dalla scuola San Filippo Neri".

Tra i motivi principali che alimentano la delusione c’è l’allontanamento di fratel Alberto, educatore amato, maestro stimato, punto di riferimento per bambini, famiglie e colleghi, che, è scritto nella petizione, "vedrà la brusca interruzione a un solo anno dalla fine, il quinto, del percorso educativo con la classe che seguiva fin dalla prima elementare". Alcuni genitori della classe che affronterà da settembre il quinto anno della scuola primaria considerano questo "un tradimento del patto educativo di corresponsabilità tra scuola, famiglia e studenti". Motivo per cui nei prossimi giorni è in programma un incontro, dove c’è anche chi valuterà la possibilità di spostare i figli in un altro istituto.

Sempre dai genitori trapela anche il fatto che quello che sta accadendo non sarebbe dovuto solo al "silenzio del visitatore lasalliano della Provincia, che pesa come una sentenza già scritta" ma anche al clima post ’era Oresi’, ovvero, dopo che la carismatica insegnante e coordinatrice Giuliana è andata in pensione. A quanto pare l’aria che si respira ormai da qualche anno alla San Filippo Neri sarebbe inquinata da tensioni e discussioni dovute a vedute e opinioni diverse, che avrebbero determinato una netta frattura tra alcuni docenti laici, lasalliani, personale scolastico e famiglie dei piccoli studenti.

Stefano Guidoni