ALESSANDRA POGGI
Cronaca

La stoccata "Gli ambientalisti dove sono?"

Sul contestato progetto degli alloggi popolari interviene ’Avenza Resiste’ chiamando le associazioni che difendono la Natura

La sindaca di Carrara, Serena Arrighi: ’Avenza resiste’ critica gli ambientalisti

La sindaca di Carrara, Serena Arrighi: ’Avenza resiste’ critica gli ambientalisti

Procedono speditamente le pratiche burocratiche per realizzare i 28 nuovi alloggi popolari in zona Murlungo. Un progetto contestato da cittadini e comitato Avenza Si-Resiste e che non trova d’accordo neppure il presidente di Erp Luca Panfietti. In questi giorni sull’albo pretorio sono state pubblicate tre distinte liquidazioni nei confronti di Erp, il soggetto attuatore del progetto. La prima da 157mila e 728 euro come corrispettivo per la redazione del Pfte, il Progetto di fattibilità tecnica economica realizzato dalla società Atelier(s) Alfonso Femia Srl. La seconda da 3mila e 584 euro quale corrispettivo per il servizio di rilievo strumentale pianoaltimetrico eseguito dal geometra Francesco Battistini per individuare l’area di esproprio, costituita in parte da un terreno di un privato e dall’altra dal lascito Crudeli.

La terza invece da 23 mila e 613 euro per il servizio di redazione di piano particellare di esproprio e perizia di stima anche questo realizzato dal geometra Francesco Battistini. Il futuro cantiere popolare del Murlungo sarà finanziato con i 6milioni di euro stanziati dalla Regione. In origine il progetto delle case popolari doveva essere nella ex Colonia Vercelli di Marina di Carrara voluto dai 5 Stelle e votato da tutti i sindaci di sinistra, che lo preferirono a quello presentato da Massa per ripopolare la zona montana di Casette.

Sull’affaire Murlungo interviene Patrizia Arrighi del comitato Avenza Si - Resiste per criticare il silenzio degli ambientalisti. "A Carrara c’è un curioso fenomeno atmosferico che colpisce le coscienze ecologiche ed è il ‘vento selettivo’ - scrive Arrighi -, capace di far tacere anche gli ambientalisti più accesi, quando soffia dalla parte giusta. Bastò il taglio dei pini a Marina di Carrara della passata amministrazione per vedere scene da tragedia greca, ma nessuna reazione però per il drastico taglio dei pini a San Ceccardo. Come mai i soliti ambientalisti sempre pronti a fare convegni e conferenze - prosegue Arrighi -, nulla dicono per il progetto di inopportuna cementificazione in una zona a rischio idrogeologico, mai completamente bonificata come quella del Murlungo?".

"Eppure nel programma elettorale della sindaca si prometteva nessuna cementificazione ma solo rigenerazione urbana - conclude Patrizia Arrighi -, parole vane in pieno contrasto con le ruspe pronte proprio vicino alla stazione nella zona già priva di ogni servizio dove verranno dislocate 28 famiglie in stato di necessità. In realtà gli ambientalisti si sono attivati, certamente per chiedere un’ordinanza per annacquare l’urina dei cani soprattutto in passeggiata".