
Continua la battaglia dei genitori. "Chiunque voglia partecipare, ci scriva"
Raccolte quasi 750 firme. Il comitato "Salvaguardiamo i nostri figli", composto da genitori, prima della riunione indetta dal comune di Capannori, ha protocollato altre 220 firme arrivando così a 745, per chiedere la modifica del progetto per la realizzazione di un nuovo asilo di Borgonuovo. Alcuni genitori parlano di sicurezza per parcheggi e accessi di alberi abbattuti inutilmente.
"La gente continua a chiedere di poter firmare questa petizione per sostenere l’iniziativa" - esordisce Valentina Nannini, la promotrice insieme ad altri genitori del comitato, - la cittadinanza è molto vicina a questo tema, prosegue la mamma, perché ha capito che non ha senso abbattere alberi sani e spendere soldi pubblici per realizzare un progetto che accoglierà circa venti bambini quando a distanza di circa un chilometro c’è una scuola che resterà vuota a breve e ne potrebbe accogliere molti di più garantendo un maggior servizio alla cittadinanza. Non ci fermeremo con la raccolta firme ed inoltre analizzeremo con degli esperti il progetto che, fra l’altro, pare presentare diverse criticità. Il sindaco dovrà prenderci in considerazione! Non può tapparsi le orecchie dinanzi alla voce, anzi, al grido dei suoi cittadini!"
"Vogliamo precisare che noi non siamo contrari alla creazione di asili nel territorio, servizio essenziale per le famiglie, questo però deve essere fatto con rispetto per i nostri bambini, per l’ambiente e per il territorio stesso - prosegue l’esponente del comitato - perché non usare la struttura già esistente a Camigliano ovvero l’attuale scuola materna che a breve verrà chiusa una volta realizzato il polo scolastico delle Pianacce? Fra l’altro dotata di un bel parco esterno con alberi simili a quelli di Borgonuovo? Riterremo il Comune responsabile nel caso dovesse succedere qualcosa durante i lavori e anche per il peggioramento della didattica all'aperto, fondamentale per i bambini di quella età. Chiunque voglia firmare la petizione può scriverci su facebook."
Ma.Ste.