
Pierucci: “Collaborare qui è facile, diverso è sul fronte della Versilia“. L’assessore Santini: “In contatto con il ministero per la gratuità nell’A11“. .
Lo slogan sottoscritto da tutti in nome delle migliori e più tempestive soluzioni di mobilità nella Piana è “L’unione fa la forza, ma talvolta anche la visione strategica“. La firma su questa promessa condivisa di intenti ieri è avvenuta a Palazzo Ducale per mano del presidente Marcello Pierucci, dell’assessore alla mobilità del Comune di Lucca Remo Santini, l’assessore di Capannori Matteo Francesconi, la sindaca di Altopascio Sara D’Ambrosio, l’assessore di Porcari Simone Giannini, il sindaco di Montecarlo Marzia Bassini e quello di Villa Basilica Giordano Ballini.
“Un atto importante che suggella una proficua collaborazione al di là delle rispettive appartenenze – ha sottolineato il presidente Pierucci, anche sindaco di Camaiore –. Convergenza ben più difficile sul versante della mia Versilia, purtroppo. Mi piacerebbe che anche là fosse così semplice trovare utili intese“. Una stoccata che è difficile non ricondurre ai rapporti con il sindaco di Viareggio, Del Ghingaro. Un’unione che invece da ieri è formalmente sancita per la Piana lucchese attraverso un protocollo d’intesa che punta a dare organicità e organizzazione non solo agli obiettivi condivisi, ma anche alle strategie di intervento per avviare una “revisione complessiva delle infrastrutture, dei servizi e delle regole” in ambito trasporti e mobilità sul territorio. Obiettivo comune: fluidificare il traffico e togliersi per sempre la maglia nera per la pessima qualità dell’aria. Si parte dal servizio di trasporto pubblico. “E’ un punto essenziale – ha detto Pierucci – e come Provincia siamo pronti a fare la nostra parte anche dal punto di vista economico“. E poi le grandi opere, come il ponte: “Sarà fruibile entro il 2025, ma ci auguriamo di contrarre ancor di più i tempi. In stretta connessione con il ponte c’è anche l’asse suburbano“. E poi la gratuità del tratto autostradale dell’A 11 Lucca Altopascio e ritorno: “Siamo in contatto con il ministero per uno scambio di dati che è essenziale per realizzare l’intento che, sotto il profilo economico, potrebbe anche trovare forza in una compartecipazione di tutti i Comuni interessati“, spiega l’assessore Santini.
Il raddoppio ferroviario, in realtà del tutto zoppo visto che resta il binario unico tra Montecatini e Pescia, una strozzatura irrisolta e fondamentale per i tempi di viaggio dei pendolari lucchesi che oggi per raggiungere Firenze, al netto di imprevisti, impiegano la bellezza di 2 ore e 50 minuti. “Fermo restando che il nodo è quello – dichiara l’assessore di Capannori, Francesconi – ci auguriamo che Rfi porti avanti il progetto dei sottopassi ferroviari, il primo a Pieve San Paolo“.
Il tavolo mira a individuare soluzioni condivise e inoltre si configura come un ulteriore e complementare strumento rispetto al Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e alle strategie previste nel Piano d’azione comunale d’Area dei Comuni della Piana allo scopo di migliorare la qualità dell’aria, anche in conseguenza degli intensi volumi di traffico da cui la Piana è attraversata ogni giorno. Tra le premesse del protocollo siglato a Palazzo Ducale c’è il concetto di mobilità da sviluppare secondo soluzioni comuni “determinando di fatto un’unica città effettiva della Piana“. Il “patto“ avrà durata quinquennale e non prevede, per il momento, impegni finanziari da parte degli enti che aderiscono all’intesa. Il Comune di Lucca assume il ruolo di coordinamento organizzativo e amministrativo.
Laura Sartini