REDAZIONE MASSA CARRARA

Pasticcio al Murlungo: "Scelte prese di comune accordo". La sindaca smentisce

Arrighi ricorda l’iter dell’edificazione popolare ad Avenza "Mi auguro che Panfietti si preoccupi del patrimonio esistente".

Arrighi ricorda l’iter dell’edificazione popolare ad Avenza "Mi auguro che Panfietti si preoccupi del patrimonio esistente".

Arrighi ricorda l’iter dell’edificazione popolare ad Avenza "Mi auguro che Panfietti si preoccupi del patrimonio esistente".

"La scelta di edificare nuovi alloggi in via Murlungo è stata condivisa in ogni passaggio con Erp e con il suo presidente Luca Panfietti, nonostante quest’ultimo in maniera poco comprensibile oggi cerchi di sfilarsi". Immediata la replica della sindaca Serena Arrighi alle dichiarazioni del presidente di Erp Luca Panfietti che in un’intervista alla Nazione ha dichiarato che le scelte urbanistiche sono competenza del Comune e non di Erp. "Se all’epoca della condivisione del progetto ci fosse stata un’opposizione di Erp – dice Arrighi – l’amministrazione ne avrebbe tenuto sicuramente conto, ma il presidente Panfietti per primo non ha mai espresso alcuna perplessità su questa decisione".

Poi Arrighi entra nel merito del progetto che tanto sta facendo discutere la città: "Le nuove case del Murlungo – prosegue Arrighi – saranno l’occasione per intervenire in maniera importante su tutto il quartiere, migliorandone servizi e realizzando una rigenerazione urbana. La costruzione di questi alloggi all’ex colonia Vercelli non è mai stata un’opzione, visto che esisteva un progetto per quell’area, ma inserito in un più ampio disegno dal costo di 16 milioni, vale a dire quasi tre volte più del finanziamento ottenuto. Per questo si è fin da subito deciso di individuare, di concerto con Erp, una diversa destinazione e via Murlungo è subito risultata la scelta più ovvia. Non solo si tratta di un’area già inserita nel poc tra quelle che necessitano di rigenerazione urbana, ma da è anni stata individuata come destinata a edilizia residenziale pubblica. Queste risorse regionali saranno l’occasione per tradurre quanto previsto dagli strumenti urbanistici, che sono stati votati anche da chi oggi attacca in maniera strumentale. Inoltre dall’altro ci permetteranno una completa riqualificazione di una zona che ha perso ormai da tempo il proprio connotato artigianale, riqualificandola e riportandola in una posizione baricentrica per tutto il Comune. Da parte nostra parallelamente all’aggiudicazione del bando ci siamo già attivati per valutare cosa si possa realizzare per migliorare anzitutto accessibilità e servizi, mi auguro che Erp stia dedicando a questo progetto le medesime attenzioni e che, nel frattempo, intensifichi gli sforzi per la gestione e la manutenzione del patrimonio esistente. In questi anni sono state numerose le nostre sollecitazioni perché si accelerassero le operazioni e si mettessero a disposizione case per i cittadini, cionostante gli alloggi vuoti continuano a essere ancora troppi".