ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

’Parole in libertà sotto la Torre’. Mercadini narra ’Moby Dick’. Gran finale con Porcelli Safonov

Ad Avenza attesa domani sera alle 21,30 per il monologo d’autore sul complesso romanzo. L’appuntamento conclusivo della rassegna ci sarà il giorno dopo con la comica su ’Alimentire’ .

Roberto Mercadini

Roberto Mercadini

Prosegue ad Avenza domani sera la prima edizione della rassegna dedicata ai monologhi d’autore ‘Parole in libertà sotto la Torre’, organizzata dal Comune di Carrara. Roberto Mercadini porta in scena Moby Dick, nella splendida cornice della Torre di Castruccio nel giardino di Casa Pellini. L’ingresso è libero: inizio spettacolo alle 21,30.

"Moby Dick – spiegano gli organizzatori – non racconta una storia. Non è un romanzo. Forse neppure un libro. È un mostro che sta fra gli altri volumi scritti come il leviatano bianco sta in mezzo alle altre creature marine. Moby Dick non si può narrare, “sebbene molti abbiano tentato”, per citare Melville. Che può farne, allora, un narratore? Può almeno far brillare alcuni frammenti incandescenti; far intuire, per sintesi, l’intera luce, l’intero calore del magma. Può dire: “sono come un palombaro che scende negli abissi. Trova Atlantide. Non può risalire portandosi Atlantide sulle spalle. Può riportare però qualche frammento (una moneta, un pezzetto d’anfora, un naso di statua). E poi dire: ‘guardate, questa non è Atlantide; è la prova che, là sotto, c’è Atlantide: andate a farci un giro, se vi capita’”".

Il primo appuntamento, domenica scorsa, ha visto in scena Giobbe Covatta porta in scena 6° (sei gradi), con la partecipazione di Ugo Gangheri. Un nuovo spettacolo dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono senza dubbio i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del pianeta e delle sue popolazioni. Si concluderà la rassegna con Arianna Porcelli Safonov in Alimentire, in progrramma giovedì prossimo, solito orario.