
Pontremoli, l’affascinante esibizione al via in palazzi spesso off limits
Connubio affascinante: l’arte moderna e i palazzi storici, incontro celebrato a Pontremoli. Giunto alla 6° edizione, il festival Oscillazioni si svolge in due weekend, dal 5 al 14 settembre, e ospita 30 artisti dall’Italia e dall’estero. Con mostre site-specific di opere esposte in luoghi storici raramente accessibili come Palazzo Noceti, Palazzo Malaspina, Palazzo Buttini, Palazzo Damiani e la No Gallery in Via Garibaldi; forme artistiche diverse tra pittura, fotografia, scultura, installazioni e performance.
Protagonisti dell’evento autori di fama nazionale e non solo, qui come singoli o in collettivi. Si tratta di Officina d’Arte Ponte di Ferro cioè Pierre Auzias, Camilla Cusumano, Dario Grasso, Valerio Neri, Dario Petrucci, Pierre-Alix Nicolet Loredana Taufer, Chantal Stropeni; The Lanterns Art: Alexandra Adami, Paola Cassola, Patricia Fraser, Caroline Gavazzi, Giada Ripa, Silvia Peronetti; Energie di Amsterdam: Irene De Boer, Ilona Plaum, Thus Rhunsburger, Peer Veneman, Riëtte Wanders; Tubo Cubo: Groter Walpius e Caterina Giannotti. Poi ancora Stefano Azario, Susanna Baumgartner e Alessandro Rolandi, Silvana Chiozza, Gianni Neri, Stefania Talini. L’evento è diretto da Eugenio Donadel, Iolanda Enrione e Gianni Neri per rendere la città stessa parte dell’esperienza artistica. Vincitrice della Open Call 2025 è Flavia Bucci, che si unisce agli artisti in mostra, portando nuova energia al progetto. Una retrospettiva collaterale dedicata a Lorenzo Ruschi e Vittorio Zani si tiene a Villa Pavesi a Mulazzo, una storica villa recentemente riaperta al pubblico. L’appuntamento con l’inaugurazione in contemporanea in tutti gli spazi espositivi ieri pomeriggio con una consistente affluenza di visitatori.
N.B.