NATALINO BENACCI
Cronaca

Opera di Preti dedicata a Beato Ruffino

La ricorrenza del patrono di Bosco di Corniglio, San Giacomo Apostolo, è stata l’occasione per inaugurare il bassorilievo bronzeo realizzato...

La ricorrenza del patrono di Bosco di Corniglio, San Giacomo Apostolo, è stata l’occasione per inaugurare il bassorilievo bronzeo realizzato...

La ricorrenza del patrono di Bosco di Corniglio, San Giacomo Apostolo, è stata l’occasione per inaugurare il bassorilievo bronzeo realizzato...

La ricorrenza del patrono di Bosco di Corniglio, San Giacomo Apostolo, è stata l’occasione per inaugurare il bassorilievo bronzeo realizzato dall’artista Luciano Preti, dedicato al Beato Ruffino da Bosco, figura di grande spessore morale e sociale che nel paese della montagna parmigiana continua a trovare la giusta considerazione devozionale per l’opera svolta nella sua vita di frate e sacerdote missionario. Domenico Giacomi, poi Fra Ruffino, nato nel 1595, nella sua vita pastorale compì numerosi miracoli grazie all’uso delle erbe spontanee e di medicamenti di origine naturale in quasi tutti i numerosi conventi che ebbe a frequentare nella sua vita, fino all’arrivo ad Ognissanti, in Firenze, dove morì nel 1682. Bosco non lo ha mai dimenticato, anzi gli ha dedicato una piazza dove sempre Luciano Preti ha innalzato un monumento che lo rappresenta nel momento in cui svela il suo rapporto privilegiato con l’acqua, da lui in giovinezza fatta scaturire dal terreno per abbeverare il suo gregge. Ma non è bastato e i suoi concittadini hanno voluto, tramite il parroco, che la figura del Beato Ruffino fosse eternata in un bassorilievo di bronzo cui Preti a dedicato gli ultimi tre anni della sua vita per rendere appieno la sostanza di un personaggio eccezionale. L’opera è stata benedetta del corso della messa patronale ed è stata proposta ai presenti, tra in quali un nutritissimo gruppo di bambini e fanciulli giunti a Bosco per il Campus estivo, da Italo Pizzati che ha parlato del significato e del valore dell’opera del Beato Ruffino e da Luciano Bertocchi che ha evidenziato il significato artistico del bassorilievo. Una cerimonia che ha suscitato molta commozione.