
Il comitato No Variante Aurelia torna a parlare del caso. "A nome di molti massesi, esprimiamo disappunto per la gestione...
Il comitato No Variante Aurelia torna a parlare del caso. "A nome di molti massesi, esprimiamo disappunto per la gestione da parte di Anas e Comune, del servizio informazioni per le osservazioni sugli espropri relativi alla Variante Aurelia. Al numero di telefono indicato nell’avviso è difficile parlare con un operatore: quando si ha il contatto, viene risposto di inviare una Pec per la richiesta (che non tutti possiedono). Non sono specificati né tempi né modalità di risposta. In compenso, il cittadino deve rispettare il termine di 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso per inviare le osservazioni. Allo stesso modo, tecnici di Anas e del comune continuano a dichiarare che la Variante Aurelia di Massa non verrà mai fatta: è molto scorretto nei confronti dei cittadini e verso chi è vittima di esproprio. Un membro del comitato ha condiviso l’informazione che uno dei terreni interessati è stato acquistato all’asta con valutazione del Ctu del tribunale di Massa di 35euro/mq: il valore è molto superiore alle indicazioni date da Anas di 8,93 euro/mq. Il dettaglio dei costi previsti da Anas per il 1° lotto della Variante sono consultabili sul sito del Ministero. Relativamente al raddoppio dei costi (a spese del contribuente), abbiamo ricevuto molti commenti vertenti su non precisati “costi della politica”: chiarezza sulla spesa di 44.6 milioni".