ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Parco del Monte di Pasta. Tutto pronto per il rilancio: "Riapriremo a fine mese"

Paolo Casotti ci crede: "Rimetteremo in sesto recinzione e camminamenti". L’area chiusa per problemi di sicurezza torna alla comunità con un musical.

A sinistra Paolo Casotti, attuale gestore del parco del Monte di Pasta che tornerà fruibile a fine mese, dopo un periodo di stallo

A sinistra Paolo Casotti, attuale gestore del parco del Monte di Pasta che tornerà fruibile a fine mese, dopo un periodo di stallo

di Alfredo Marchetti

"Ci siamo quasi, stiamo lottando contro il tempo, ma siamo ottimisti. A fine mese ospiteremo un musical con 35 attori con disagio psichiatrico che inaugurerà la stagione degli eventi". Il parco del Monte di Pasta sembra quindi tornare, dopo molti mesi, alla comunità. Essenzialmente i problemi che costringevano Paolo Casotti, attuale gestore dell’area grazie al bando del Comune di Massa (è la sua seconda gestione dal 2020), erano due: la recinzione ormai vetusta che proteggeva la vista panoramica che era crollata, il camminamento che costeggia anche il bar ormai in pezzi.

L’associazione di Casotti, la Uisp Grande Età, è convinta che si potranno riaprire gli spazi del ’polmone verde’ nel centro cittadino. L’area ha una vista panoramica da fare invidia, uno spiazzo dove i bambini possono giocare, il punto ristoro che si raggiunge dopo circa 700 metri salita ’dolce’. L’associazione, che nel corso della prima gestione si era occupata di assumere detenuti per dar modo loro di rientrare nella società, con progetti dedicati all’inclusione, ora prova a rimettere in moto il ’motore’ dell’area. Questo "grazie anche – spiega il presidente Casotti – al contributo dell’associazione Prosolidar, mirato ad assumere due persone detenute o con fragilità sociali, e a Baker Hughes, che sostiene il progetto dell’apiario didattico, ideato per i bambini delle scuole".

"Normalmente – prosegue – il parco si apre in primavera, quest’anno abbiamo dovuto un attimo ritardare, con l’inaugurazione fissata al 30 giugno. Nonostante tutte le difficoltà abbiamo confermato un evento: crediamo che sia una scommessa che ci siamo presi, anche perché a oggi il parco è al momento un cantiere. Abbiamo contattato il ’Centro di occasioni’ di nazzano, che si occupa di disagio psichiatrico, per realizzare un musical".

L’associazione attualmente ha all’attivo quattro volontari e una decina di soci, un assunto e un detenuto di nuovo in squadra. "Ci stiamo mettendo denaro di tasca nostra per rimettere in piedi la struttura, ma non ci spaventiamo. Ce la metteremo tutta per ovviare ai problemi di sicurezza e per sostituire il camminamento".