ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

Mostre ’ignorate’: "Dal sindaco soltanto silenzio"

Albori: "Non guardi altrove sul genocidio di Gaza". E ribatte: "Chieda al Governo italiano di intervenire".

Albori: "Non guardi altrove sul genocidio di Gaza". E ribatte: "Chieda al Governo italiano di intervenire".

Albori: "Non guardi altrove sul genocidio di Gaza". E ribatte: "Chieda al Governo italiano di intervenire".

"Sulle mostre la verità va ripristinata e non permettiamo al sindaco di Massa di non dire le cose come stanno, per onor di verità". A parlare è Giancarlo Albori dell’associazione Gaza FuoriFuoco Palestina. "Abbiamo richiesto regolarmente il patrocinio per le due mostre: “Qui Resteremo” e “Kufia” che hanno avuto come prima tappa italiana Massa. Ovviamente, abbiamo espletato tutte le procedure indicate e atteso riscontro; il silenzio è stato assordante. Abbiamo sollecitato e infine richiesto un incontro al sindaco per illustrare la natura e il valore culturale della mostra. Anche in questo caso, nessuna risposta. Abbiamo invitato il sindaco all’inaugurazione: né lui né alcun rappresentante dell’amministrazione si sono presentati. Durante le tre settimane di esposizioni e iniziative culturali, non abbiamo ricevuto alcun segnale di attenzione. Il sindaco, un un’intervista, fa riferimento (maliziosamente?) a un’altra richiesta di patrocinio, relativa a un’esposizione estiva a Villa Cuturi: avevamo chiesto agosto, ma ci è stato proposto settembre".

"Preso atto dell’indisponibilità, abbiamo comunicato che la mostra, già impegnata, non era possibile. Chiarito il fatto che, quando abbiamo fatto la mostra a Palazzo Ducale, abbiamo assistito a un silenzio tombale e abbiamo costatato una mancanza istituzionale e un segnale preoccupante per la libertà culturale in città”. Ora “chiediamo al sindaco se è possibile un impegno per chiedere: l’immediato cessate il fuoco; il ritiro dell’esercito israeliano dai territori occupati illegalmente; l’apertura immediata dei valichi per permettere gli aiuti umanitari; il richiamo da parte del governo italiano dell’ambasciatore di Israele; l’interruzione di ogni atto di cooperazione internazionale, a partire da quella militare, con Israele; di boicottare, sanzionare, disinvestire, agendo come Comune, già per quanto in sua facoltà e sollecitando per quanto possibile la comunità internazionale; di consentire l’accesso alla stampa internazionale a tutta la Palestina. Ci permetta, signor sindaco, di chiedere che si adoperi affinché i generi di prima necessità, raccolti in poche ore attraverso un impegno meraviglioso di cittadini e che salperanno da Genova, Catania, su decine di imbarcazioni destinate a Gaza, vadano a destinazione"