
Cresce il progetto in sinergia con l’Associazione lunigianese disabili Escursione alla Capanna Tornini con fuoristrada e carrozzine speciali .
Natura senza barriere, le escursioni in montagna diventano accessibili a persone con disabilità. E’ l’obiettivo delle sezioni Cai della Spezia e Pontremoli-Bagnone, dell’Associazione lunigianese disabili con il progetto “Un Sentiero per tutti”. Un momento di condivisione e riflessione, in un contesto naturale assolutamente unico, affascinante e coinvolgente che ha coinvolto, sabato anche il Comune di Bagnone, l’Unione e il Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano in una giornata al rifugio Cai Capanna Tornini (1.300 metri slm).
Da otto anni il gruppo di ‘Montagnaterapia’ del Cai spezzino si dedica all’accompagnamento solidale utilizzando fuoristrada adatti al territorio montano. Una quarantina di persone si sono ritrovate a Compione: i mezzi sono partiti per la località Belvedere dove è iniziata l’escursione con gli ausili fuoristrada per le persone con disabilità motoria e in autonomia (con caregiver) per le persone con disabilità psichica. Un percorso agevole lungo due chilometri in boschi di cerri e faggi con vista sulle vette più importanti di quel tratto appenninico: Sillara, Paitino e Losanna.
Non poteva mancare un intermezzo dedicato alla raccolta dei primi lamponi della stagione. Un passatempo con degustazione che ha fatto assaporare ai ragazzi la bellezza e la bontà dei prodotti che si possono trovare in queste zone. Mentre l’escursione procedeva, un gruppo del Cai di Bagnone si è portato alla Capanna Tornini per curare la parte gastronomica usando la cucina del rifugio. Con l’esperienza accumulata in anni di accompagnamento e con l’appoggio di personale medico dedicato, si è potuto stabilire con certezza che le situazioni di gruppo in ambienti particolarmente favorevoli come quelli montani, apportano benefici sostanziali ai pazienti. E il cibo accresce il benessere.
Nell’attesa del pranzo tutti i partecipanti all’esterno del rifugio hanno approfondito le conoscenze, si sono scambiati opinioni e racconti di esperienze vissute, tenendo sempre al centro le persone con disabilità. Un coro di apprezzamento ha accompagnato le prelibatezze preparate dai cuochi con prodotti locali di qualità. Il sindaco di Bagnone Giovanni Guastalli ha espresso apprezzamento per l’iniziativa tesa a valorizzare il luogo e la struttura che è stata al centro di interventi migliorativi recenti.
Il referente della ‘Montagnaterapia’ del Cai spezzino, Gianmarco Simonini, ha fatto un breve riepilogo o dell’attività svolta in questi anni soffermandosi sugli ottimi risultati ottenuti. Il presidente del Cai di Pontremoli Gianfranco Fantoni ed il referente della sottosezione bagnonese Federico Santini hanno sottolineato l’importanza dell’ attività rivolta alla disabilità e la volontà di proseguire il percorso. Il presidente dell’Aldi Paolo Bestazzoni ha apprezzato i contenuti dell’esperienza e formulato l’intenzione di dotare anche il suo sodalizio di un fuoristrada. Le guide del Cai hanno anche accompagnato un’escursione riservata agli appassionati della montagna presenti abituati a camminare sui sentieri scoscesi, dalla Capanna Tornini al bivacco Giovarello, con visita alle incisioni rupestri dell’Omino del Sillara.
Natalino Benacci