ANASTASIA BIANCARDI
Cronaca

Il ritorno al futuro di Argigliano. Investimento sull’antico borgo: recuperate piazza e viabilità

Inaugurato l’importante intervento realizzato grazie al finanziamento del Gal Lunigiana. Il sindaco Leonardi: "Massimo impegno per recuperare risorse e progetti per le frazioni".

Inaugurato l’importante intervento realizzato grazie al finanziamento del Gal Lunigiana. Il sindaco Leonardi: "Massimo impegno per recuperare risorse e progetti per le frazioni".

Inaugurato l’importante intervento realizzato grazie al finanziamento del Gal Lunigiana. Il sindaco Leonardi: "Massimo impegno per recuperare risorse e progetti per le frazioni".

L’antico centro abitato di Argigliano, nel comune di Casola, ultimo baluardo lunigianese ai confini con la Garfagnana, ha la sua nuova piazza, ma anche parte della viabilità del borgo riqualificata. Quello inaugurato lunedì è il risultato di un intervento importante per l’intera comunità, che si snoda tra il castello e il parco dedicato a Beato Angelo Paoli, per un costo totale di 68 mila euro a carico del Gal Lunigiana. Un progetto che va nella direzione di riqualificare i borghi lunigianesi rendendoli non solo più belli, senza inficiare i loro elementi caratteristici, ma soprattutto funzionali, sia per i residenti che per i turisti. "Come sindaco – commenta Mattia Leonardi – sono molto soddisfatto del lavoro svolto e continuerò insieme alla mia amministrazione e agli uffici comunali a impegnarmi nella ricerca di finanziamenti e progetti per migliorare tutte le frazioni del Comune."

Un’occasione, quella della festa per il restyling del borgo sito ai piedi del Pisanino, per inaugurare anche il nuovo Dae installato ad Argigliano. "Questo strumento salvavita – spiega ancora il primo cittadino – rientra nel progetto di “Comune Cardioprotetto”, ideato e finanziato dalla Croce Bianca di Casola in Lunigiana. Con una popolazione molto anziana e frazioni che richiedono tempo per essere raggiunte dai mezzi di soccorso, il Dae diventa un presidio fondamentale. La Croce Bianca ha anche promosso corsi gratuiti, molto partecipati, per utilizzare questa strumentazione che fa davvero la differenza. Come amministrazione comunale sosteniamo la Pubblica assistenza in questo progetto e collaboriamo insieme affinché ogni frazione abbia il suo defibrillatore. Ad oggi sono sette su dodici quelle dotate del dispositivo, e cercheremo di completare il progetto per fare sì che il comune sia effettivamente cardioprotetto".

All’inaugurazione delle nuove opere erano presenti, oltre al sindaco, l’amministrazione comunale tutta, il presidente del Gal Roberto Galassi, il vicario don Massimo Redaelli che ha dato la sua benedizione, e Gianpiero Berti, presidente del Comitato Beato Angelo Paoli e della popolazione, tutti poi riuniti in un momento conviviale a conclusione della cerimonia.

Anastasia Biancardi