
“L’uomo e le piante nel tempo: dalla preistoria all’età moderna“. E’ il titolo della mostra al via domani alle 18...
“L’uomo e le piante nel tempo: dalla preistoria all’età moderna“. E’ il titolo della mostra al via domani alle 18 al Castello del Piagnaro, nel 50° anniversario della fondazione del Museo delle Statue Stele Lunigianesi. La mostra fu presentata la prima volta nel 2004 al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa alla Certosa di Calci. L’idea nacque dalla volontà di fare conoscere meglio agli studenti l’importanza delle piante nella vita dell’uomo, dall’ambiente e ai suoi mutamenti all’alimentazione e agli usi quotidiani (fuoco, case, attrezzi, armi, imbarcazioni, ecc.). Archeologi e botanici unirono le loro conoscenze per fornire un quadro atto a presentare le specie vegetali utilizzate dall’uomo nel corso della lunga preistoria e le tecnologie sviluppate per il loro uso.
Il tour fa tappa a Pontremoli, dove i contenuti della mostra, patrocinata da Comune di Pontremoli, Museo delle Statue Stele Lunigianesi, Diocesi di Massa Carrara Pontremoli, Museo Diocesano Pontremoli e Cristoforo Coop. Sociale – Onlus, saranno amplificati da un prezioso contributo, che sarà esposto al Museo Diocesano in piazza del Duomo. A introdurre l’evento il direttore del Museo delle Statue Stele Lunigianesi Nicola Gallo (nella foto) che darà il via alla giornata. Saluteranno i presenti il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Lucca e Massa Carrara con Marta Colombo e Don Pietro Pratolongo, del seminario vescovile di Pontremoli. Relatori della giornata Anna Maria Tosatti e Renata Grifoni Cremonesi, che introdurranno la mostra e Antonella Bonvicini, presidente dell’associazione ’Cio nel Cuore A.p.s.’ che racconterà il progetto di recupero che ha riguardato ’L’Hortus Siccus Briganti Cortesi’ della Biblioteca del Seminario di Pontremoli.