FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

La mostra Dalle Apuane al mare. Scatti sulla biodiversità del territorio

A Villa Cuturi le foto dei naturalisti del Lago di Porta. Domani giornata finale con laboratorio didattico

A Villa Cuturi le foto dei naturalisti del Lago di Porta. Domani giornata finale con laboratorio didattico

A Villa Cuturi le foto dei naturalisti del Lago di Porta. Domani giornata finale con laboratorio didattico

Arci caccia Massa Carrara, con il patrocinio e il sostegno del Parco regionale delle Apuane, in occasione del suo quarantennale, ha inaugurato a Villa Cuturi la mostra fotografica ’Dalle Apuane al mare dagli occhi alla foto’ sulla biodiversità del territorio. L’iniziativa è in collaborazione con la Fondazione Una e il patrocinio del Comune di Massa. Presente all’inaugurazione anche il vice sindaco Andrea Cella. Si tratta di un progetto che, attraverso venti pannelli fotografici a colori nel formato 50x70 cm, intende catturare la bellezza e la complessità della natura in tutte le sue molteplici forme. E gli scatti, realizzati dai fotografi naturalisti del Lago di Porta, hanno l’ambizione di permettere a chi li osserva di esplorare direttamente i fenomeni naturali che la rendono unica e inimitabile.

"Scatti – affermano gli organizzatori – che dimostrano come il nostro martoriato territorio, alle prese con molte criticità ambientali, vedi la discarica di Cava Fornace, offra ancora spazi ricchi di biodiversità. Un territorio capace di riprodurre fenomeni unici come le migrazioni degli uccelli, che è uno dei misteri della natura che da sempre attira la curiosità dell’uomo, o vedere rifiorire una rara orchidea la Anacamptis palustris dopo quasi 30 anni nella zona umida detta ’Chiaro dei Bregoscia’, unica stazione tra quelle indicate per la zona delle Apuane nel lavoro di Pellegrini del 1942, ancora attiva". L’area è custodita e salvaguardata dai volontari dell’associazione Arci caccia di Massa Carrara, coordinata protempore da Stefano Cattani, che hanno attivato un processo di riqualificazione che intende coinvolgere le giovani generazioni a una partecipazione attiva di monitoraggio raccolta e diffusione di informazioni. Un modo per ricordare a tutti che la conoscenza passa attraverso lo stupore e la meraviglia, e non sullo schermo di tablet, Pc o telefoni cellulari.

La mostra sarà visitabile fino a domani, giornata finale ma ricca di eventi, a partire dal laboratorio didattico di disegno naturalistico tenuto in collaborazione con il maestro d’arte Andrea Tenerani, rivolto a tutti i bambini, ragazzi e adulti, che si terrà dalle 15 alle 17 e la presentazione del quaderno di campagna “I rapaci delle rupi di Porta” contenente le note e i dati relativi alla migrazione di alcune specie di rapaci dell’anno 2024. I lavori saranno coordinati dal dottor Gabriele Stagi, membro del comitato scientifico della Fondazione Una.