DANIELE ROSI
Cronaca

Inclusione, riciclo e creatività. Le opere nate dagli scarti dei ragazzi-artisti dell’Anffas

Venerdì a palazzo Binelli l’appuntamento con il Cermec che ha lanciato il progetto artistico. I giovani disabili sono stati seguiti da Filippo Tincolini nella realizzazione di due sculture.

Venerdì a palazzo Binelli l’appuntamento con il Cermec che ha lanciato il progetto artistico. I giovani disabili sono stati seguiti da Filippo Tincolini nella realizzazione di due sculture.

Venerdì a palazzo Binelli l’appuntamento con il Cermec che ha lanciato il progetto artistico. I giovani disabili sono stati seguiti da Filippo Tincolini nella realizzazione di due sculture.

La rinascita degli scarti, per ripensare e riutilizzare correttamente tutto ciò che, di solito, viene catalogato come ‘rifiuto’. Tra i vari appuntamenti in programma nella nuova edizione di Con-vivere, quest’anno grazie alla collaborazione di Cermec, è previsto anche un appuntamento che unisce creatività, inclusione e innovazione. Si tratta dell’incontro ‘Rinascita degli scarti’ in programma venerdì alle 19.45 nella sala conferenze di palazzo Binelli. L’incontro è un progetto sociale e artistico, così è stato descritto dagli organizzatori, in cui saranno esaltati i temi dell’inclusione, della creatività e dell’innovazione, usando come protagonisti gli scarti provenienti dal mondo dei rifiuti, riutilizzati per l’occasione in modo sperimentale e artistico nella creazione di un paio di monumenti.

Il progetto vedrà la partecipazione di Lorenzo Porzano, amministratore unico di Cermec, che dal suo arrivo in Cermec si batte per una maggior conoscenza del mondo dei rifiuti e del loro eventuale riutilizzo, oltre all’artista Filippo Tincolini, che ha guidato i protagonisti del lavoro pensato dietro all’evento. Nell’idea dietro la rinascita degli scarti sono stati coinvolti sei ragazzi dell’Anffas, in un percorso di scoperta e partecipazione, culminato nella creazione di due distinte sculture monumentali: la prima rappresenterà il Satiro dei sassi, mentre la seconda raffigurerà la Venere dei sassi.

Filippo Tincolini è un artista che si esprime da sempre nell’ambito del linguaggio della scultura. Dopo aver frequentato a Pietrasanta numerose fonderie e laboratori dedicati al marmo, ha studiato ‘scultura’ all’Accademia di belle arti di Carrara. In seguito ha aperto il suo laboratorio a Fantiscritti. Attualmente è rappresentato da gallerie private italiane ed estere e porta avanti la sua attività espositiva in spazi pubblici e privati. L’ultima sua installazione lo ha visto protagonista a Capri con la grande scultura ‘Spaceman Light Blue’ allestita in piazzetta. Spesso è chiamato a partecipare a incontri internazionali sul tema del linguaggio della scultura e sull’utilizzo di nuove tecologie applicate al mondo dell’arte.