
Pontremoli, boom di presenze alla kermesse che è un tuffo indietro nel passato. Buttini: "Stiamo preparando un’edizione speciale con proposte innovative".
Oltre 75mila presenze in 4 giorni, di cui uno stoppato dal maltempo, 30 ore di spettacoli, 320 tra artisti e comparse coinvolti tra rappresentazioni di vario genere, rievocazioni storiche, musica ed incursioni teatrali. Medievalis anche per il 2025 si conferma tra gli eventi più seguiti dell’estate toscana. Chiusura col botto: spettacolo pirotecnico notturno al torrente Verde e Castello del Piagnaro ha siglato l’epilogo della 19° edizione. Applausi ai numerosi spettacoli degli sbandieratori, alle sfide degli armigeri, alle conferenze sul Medioevo, alla gastronomia tradizionale, all’acquisto di oggetti curiosi e souvenir agli stand del mercato medievale selezionati per la qualità dei prodotti.
Come in una commedia il tuffo nel passato ha offerto emozioni e fantasia soprattutto ai tanti bambini affascinati dai personaggi del via vai rievocativo. Scene di vita quotidiana si sono alternate a tenzoni come la Disfida tra le fazioni cittadine e il contado per assicurarsi il Palio, al movimento scenico di spettri, eretici, saltimbanchi, mangiafuoco e trampolieri. Poi una girandola di eventi, dai combattimenti simulati tra armigeri alle danze delle damigelle di corte al corteggio, preambolo all’arrivo dello ’stupor mundi’, l’imperatore Federico II, che concesse a Pontremoli nel 1226 il diploma di libero comune. Nonostante il tempo, non sempre propizio, è stato un vero successo per il quale la Compagnia del Piagnaro associazione organizzatrice dell’evento e il presidente Manuel Buttini vogliono ringraziare tutti i componenti dell’organizzazione per la professionalità e lo spirito con cui hanno saputo gestire le diverse attività. Un grazie anche al Comune pontremolese, ai vigili urbani, alle forze dell’ordine, alla Pro Loco e alla Protezione civile.
"L’edizione 2025 si è chiusa con grande successo con un occhio però al prossimo anno – commenta Buttini – quando ci saranno le celebrazioni del ventennale, per il quale sono in fase di studio proposte anche rinnovate che arricchiranno e amplieranno ulteriormente un evento che, a buon titolo, è già entrato nell’olimpo delle ricostruzioni storiche nazionali ed europee, grazie non solo alla location suggestiva, ma sopratutto all’impegno e alla cordialità di tutti coloro che quotidianamente contribuiscono a realizzarlo". Decine di eventi hanno scaldato il cuore delle migliaia di visitatori: la manifestazione ha fatto aprire botteghe e locande popolate di avventori in costume, con strade e piazze animate da dame e cavalieri, concerti di musica celtica-medievale, spettacoli di giullari, giocolieri, mangiafuoco, esibizioni di rapaci, tornei a cavallo, giochi, torture e storia dal vivo. Uno spettacolo che vuole toccare ancora nuove vette.
N.B.