
Evento speciale domenica con la responsabile nazionale Elena Sandrone
Il format vincente è sempre lo stesso: degustazioni a tema, prodotti tipici e creazioni di chef locali, eventi unici in cantine e palazzi. Il progetto dei Mercati della Terra di Lunigiana Slow Food è una realtà e diventa una data permanente sul calendario alla prima domenica del mese. "L’idea è che questo sia un mercato di tutti, non di un singolo comune o luogo - dice il fiduciario della Condotta Slow Food Luni Apua Matteo Podenzana - ci piacerebbe però che il progetto diventasse itinerante toccando altre località, nella visione di un territorio coeso".
Partecipano una trentina di espositori che ruotano secondo le stagionalità. Vendono formaggi, marmellate, salumi, pani, cereali, farine vino, olio, birra, lavorati secondo i principi del “buono, pulito e giusto“. Clienti e produttori hanno a che fare con Presìdi Slow Food, del territorio e non, come il testarolo artigianale pontremolese e la marocca di Casola, il pane di patate della Garfagnana, l’olio extravergine varietà Frantoio da olivi secolari, lo sciroppo di rose della valle Scrivia e salumi come il biroldo della Garfagnana e il prosciutto Bazzone della Garfagnana e della Valle del Serchio. Non mancano prodotti che fanno parte dell’Arca del Gusto di Slow Food, tra cui confetture a base di cipolla di Treschietto, formaggi a latte crudo con latte di bovine di razza Pontremolese e il panigaccio di Podenzana. Inoltre, si troveranno miele, uova, confetture e conserve di frutta e verdura, birre artigianali, zafferano ed erbe officinali, lumache, succhi di mele e sidri. Occorre dunque mettersi a tavola per assaporare la filosofia del gusto e la salvaguardia del patrimonio gastronomico. E’ anche un po’ questo il senso del Mercato della Terra di Slow Food. L’inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose autorità e ospiti come il sindaco Jacopo Ferri e la vicesindaca Clara Cavellini, la sindaca di Filattiera Annalisa Folloni, Massimo Rovai presidente Slow Food Toscana e il collega, già presidente, Gianrico Fabbri, Italo Pizzati presidente della Comunità del Cibo di Crinale 2040, Roberto Galassi presidente del Gal Lunigiana, Lorenzo Chiappini delegato territoriale Ais Toscana, Lucia Baracchini già ex sindaca e dirigente di diversi istituti superiori della Lunigiana, Francesco Bola di Sigeric, cooperativa di comunità, Alberto Toffoletti chef titolare di Trattoria Armanda, Castelnuovo Magra, ospite con la sua speciale ricetta (Lumache in umido "Akomodà"). Presenza speciale quella di Elena Sandrone, responsabile nazionale dei Mercati della Terra, per la consegna ufficiale del marchio a produttori e Condotta. Dopo la conferenza su Over tourism e Slow Food travel , il Pranzo Slow Food con Gran Menù del Mercato, che ha messo in tavola una selezione di vini a cura di Ais e prodotti del territorio. La carta prevedeva lumache in umido secondo un’antica ricetta lunigianese, testaroli al pesto, panigacci, cipollata di Caterina Sarti, assieme a torte d’erbe patate e cipolle, la Marocca di Casola con salumi, formaggi e miele. L’accompagnamento coi vini prevedeva l’assaggio di spumante Le rose di Calevro (Massa), il vermentino Fugastro della Maestà di Fosdinovo, l’Igt Margine del Monastero dei frati bianchi di Fivizzano, la Pollera pontremolese e il Bigoncio di Ruschi Noceti. Ora il Mercato della Terra di Lunigiana, a Pontremoli, proseguirà con la supervisione della Condotta Slow Food LuniApua e la direzione di Massimo Ferretti in collaborazione con Comune di Pontremoli, Pro Loco Mani e Menti, Pro Loco di Pontremoli, AIS Toscana Apuana e Sigeric, Cooperativa di Comunità.
N.B.