
La più importante realtà vitivinicola della provincia apuana, per quantità prodotta e mercati, è quella del Candia Doc con...
La più importante realtà vitivinicola della provincia apuana, per quantità prodotta e mercati, è quella del Candia Doc con i suoi 500 ettari di vigneti a denominazione affacciati sul mare. Una realtà ancorata alla storia del territorio, sin dal tempo dei romani, caratterizzata dalla pendenza estrema dei vigneti che rende infatti impossibile l’utilizzo di qualsiasi mezzo meccanico. Da qui l’appellativo di “viticoltura eroica”. E quest’anno a penalizzare il raccolto c’è la chiusura, a causa di una frana, di parte di via dell’Uva, la strada panoramica che unisce i vigneti nel versante massese.
"Le uve si presentano sanissime e di grande qualità. – spiega Fabrizio Bondielli, presidente Consorzio Candia di Tutela dei Colli Apuani Doc –. Prevediamo un raccolto leggermente superiore alla media degli ultimi anni ma con una differenza sostanziale: le escursioni termiche di queste ultime settimane hanno garantito una maturazione lineare ed equilibrata degli acini. Ci aspettiamo profumi, struttura ed una qualità eccezionale". Pietro Mosti dell’Aurora di Francesco, è stato Il primo a partire con la vendemmia, tra i viticoltori eroici. Sono già finite nelle cassette, già la settimana scorsa, le varietà di traminer e sauvignon blanc, già pronte per essere raccolte, mentre per una parte di vermentino è stata necessaria a causa della presenza di cinghiali. "Siamo partiti in anticipo rispetto allo scorso anno. – racconta – L’uva è fantastica. L’escursione termica di queste settimane è stata decisiva per i profumi che ritroveremo nei nostri vini". E anche Piera Mosti dell’azienda “Il Moretto” aprirà le danze tra i suoi 5 ettari la prossima settimana.