REDAZIONE MASSA CARRARA

Noa, sicurezza nel mirino: "Una guardia non basta"

Richiesta di Uiltucs all’Asl per raddoppiare il personale presente la notte "Gesto eroico del vigilante fuori servizio ma non possiamo affidarci al caso".

Al pronto soccorso del Noa l’ultimo episodio ha messo a rischio sanitari e pazienti

Al pronto soccorso del Noa l’ultimo episodio ha messo a rischio sanitari e pazienti

Le parole dei responsabili dell’Usl Toscana Nord Ovest sui fatti avvenuti nei giorni scorsi al Noa non convincono la Uiltucs Toscana e in particolare il referente per l’area di Massa Carrara, Luca Andrenucci, che mette subito in chiaro una cosa: la responsabilità non può e non deve ricadere sulla guardia giurata in servizio, che era stata disarmata da un paziente psichiatrico al pronto soccorso dell’ospedale. Secondo Andrenucci il fatto evidenzia "ancora una volta come si risparmi sulla sicurezza mettendo a repentaglio la tutela per operatori sanitari, per i cittadini e anche per le Guardie Particolari Giurate che lavorano ogni giorno per garantire, come possono in queste condizioni, il massimo della sicurezza. Non è tollerabile che chi lavora o si trova in ospedale debba correre rischi simili. Purtroppo, l’episodio conferma ciò che denunciamo da tempo: la direzione sanitaria del Noa ha scelto di garantire il servizio notturno con una sola guardia in servizio, probabilmente per mere ragioni economiche. I fatti dimostrano, come abbiamo segnalato da tempo, che questa scelta si è rivelata del tutto insufficiente". Uiltucs sostiene che per garantire la sicurezza sarebbero necessarie almeno due guardie e, infatti, a scongiurare che l’episodio potesse avere conseguenze peggiori è stato il provvidenziale intervento di un collega, un’altra guardia giurata che solo per caso si trovava in quel momento in ospedale ma come paziente.

"Un gesto eroico – aggiunge Andrenucci – che andrebbe premiato dall’Istituto di vigilanza e che ha evitato il peggio, ma non possiamo continuare ad affidarci al caso o alla buona sorte". Il sindacato chiede un immediato cambio di rotta. "Risparmiare sulla sicurezza significa esporre lavoratori e cittadini a rischi inaccettabili. È indispensabile che la direzione sanitaria torni sulle sue scelte e garantisca almeno due guardie per ogni turno, con una formazione specifica per i reparti più delicati come il Pronto Soccorso" incalza Andrenucci. E conclude: "Che non si tenti, neppure da parte della direzione sanitaria, di scaricare le proprie responsabilità sulla Giardia Giurata aggredita, sarebbe un gesto scellerato a cui la UILTuCS Toscana risponderà senza nessuna esitazione. Il settore della vigilanza privata continua a essere penalizzato. Le guardie giurate mettono a repentaglio ogni giorno la propria incolumità, ma nonostante gli ultimi rinnovi contrattuali restano sottopagate e poco riconosciute dal punto di vista normativo e professionale".