Frana di Aulla, la Cisa resta chiusa. I sindaci: “Pedaggio gratis”

Il Comune: viabilità interrotta fino a lunedì 20 novembre. Chiesta a Salt la gratuità del pedaggio autostradale

La frana sulla Cisa a Aulla (Foto Pasquali)
La frana sulla Cisa a Aulla (Foto Pasquali)

Aulla (Massa Carrara), 16 novembre 2023 – Resta ancora chiuso il tratto della strada statale 62 della Cisa a Aulla dove domenica notte si è abbattuta una frane. Il lavoro di Anas per la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza del tratto coinvolto in modo da ripristinare prima possibile la viabilità è incessante. Ma il Comune di Aulla avvisa che fino a lunedì 20 novembre (compreso) la viabilità rimarrà interrotta. Slitta ancora, quindi la riapertura, rispetto alle precedenti previsioni.

Oggi il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, ha visitato la zona interessata, con Anas. Presente anche il geologo che, dopo le operazioni di pulizia tutt'ora in corso, ha potuto rilevare che il fronte della frana si presenta ampio, profondo ed alto. Valettini e l'amministrazione si sono fatti promotori con l'Unione dei Comuni della Lunigiana di una richiesta a Salt per la gratuità del pedaggio autostradale a causa dell'interruzione della ss 62 della Cisa. Nel documento, sottoscritto dai sindaci dei comuni di Comano, Filattiera, Fosdinovo, Licciana Nardi, Villafranca, Mulazzo, Podenzana, Tresana, Zeri, Fivizzano, Aulla, Bagnone e Casola in Lunigiana, si chiede la sospensione della riscossione del pedaggio per il tratto autostradale Aulla-Santo Stefano Magra in quanto unico tratto viario alternativo, e contestualmente avviare le pratiche di rimborso dal momento dell'interruzione della Ss 62.