
"Fermare l’ampliamento della discarica ex Cava Viti (foto), nei comuni di Montignoso (Massa Carrara) e Pietrasanta (Lucca), e mettere in...
"Fermare l’ampliamento della discarica ex Cava Viti (foto), nei comuni di Montignoso (Massa Carrara) e Pietrasanta (Lucca), e mettere in sicurezza il sito è possibile, avviandone subito la sua riconversione a parco fotovoltaico al servizio di una comunità energetica regionale (Cer)". Così Legambiente. Mancano pochi giorni al 30 luglio, spiega in una nota l’associazione, scadenza dell’ultima proroga concessa per il Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) in Regione Toscana e riprende il dibattito sul futuro possibile del sito. Il Paur, sospeso dopo il crollo di uno dei muri di contenimento verificatosi il 6 maggio 2024, è stato avviato dal gestore Programma Ambiente Apuane e volto a un incremento delle volumetrie autorizzate portando il riempimento del cratere da 48 a 98 metri di altezza.
Già nel luglio 2024 Legambiente aveva avanzato una proposta che potesse fermare definitivamente la discarica (e, a maggior ragione, il suo ampliamento) prevedendone una immediata riconversione trasformando il sito un grande parco fotovoltaico, che ne consentisse la riqualificazione, contestualmente alla sua chiusura e definitiva messa in sicurezza ambientale. Legambiente, coi circoli di Massa-Montignoso, Carrara e Versilia e il presidente regionale, Fausto Ferruzza tornano oggi a sollecitare sia le amministrazioni locali sia, soprattutto il gestore, ad accogliere questo progetto. "Il Comune di Montignoso ha manifestato interesse verso questa ipotesi e quello di Pietrasanta ha apertamente espresso contrarietà all’incremento delle volumetrie della discarica. Oggi riproponiamo la proposta con forza, visto che uno degli argomenti di Programma Ambiente è che l’incremento delle volumetrie è necessario per rendere economicamente sostenibile la gestione post mortem della discarica".