
Le prescrizioni non consentono di proseguire con il progetto della precedente giunta. Sfuma anche una porzione della ciclabile Michelangelo da realizzare con l’Articolo 21.
Palazzo Pisani non diventerà più il museo del marmo in centro città. Sfuma un altro progetto della precedente giunta di Francesco De Pasquale, dopo quello di realizzare alloggi popolari alla ex colonia Vercelli. L’intervento previsto che comportava interventi strutturali molto impattante sulle murature, per far fronte ai carichi richiesti dalla destinazione d’uso a carattere museale, è stato bocciato dalla Soprintendenza archeologia di Lucca e Massa Carrara, che si è espressa con una serie di prescrizioni a tutela degli affreschi presenti sulle murature, ma che di fatto non consentono l’esecuzione del tipo di intervento strutturale individuato e necessario per realizzare un edificio a destinazione museale.
La proposta di allestimento di Palazzo Pisani era stata presentata dalla società concessionaria, la Gemignani e Vanelli Srl nell’ambito dell’articolo 21 del regolamento per la concessione degli agri marmiferi. "A seguito dei risultati emersi dalle indagini diagnostiche condotte sulle strutture lignee, dalle indagini stratigrafiche nei locali interni e nel cortile esterno e dalle precedenti valutazioni da parte dei progettisti - si spiega nell’apposita delibera di giunta -, è stato predisposto un progetto strutturale molto impattante sulle murature, per far fronte ai carichi richiesti dalla destinazione d’uso a carattere museale, che ha comportato importanti interventi in parte in contrasto con l’approccio conservativo richiesto dalla Soprintendenza, che si è espressa con una serie di prescrizioni a tutela degli affreschi presenti sulle murature, ma che di fatto non consentono l’esecuzione del tipo di intervento strutturale individuato e necessario per realizzare un edificio a destinazione museale".
Ma sfuma anche un altro progetto di interesse generale legato all’articolo 21 e presentato anche stavolta dalla Gemignani e Vanelli. Si tratta di una porzione ciclabile Michelangelo, e cioè il lotto ‘Avenza Carrara-Paesi a monte del marmo-Miseglia-Carmi’. Per la giunta di Serena Arrighi questo lotto "non è ad oggi valutabile compatibilmente con quanto sta elaborando lo studio Femia - si legge nella delibera di giunta del 30 luglio appena trascorso -, e con quanto indicato dalle linee indicate dall’amministrazione comunale, e che quindi il progetto non è ad oggi eseguibile".
In sostanza il progetto non è in linea con le idee di sviluppo strategico del masterplan che il Comune ha chiesto di realizzare per armonizzare tutte le opere di quell’area. I soldi legati a questo progetto però non saranno persi perché la Gemignani e Vanelli si è già formalmente impegnata a rifare lo stadio dei Marmi proprio con i soldi dell’articolo 21.
Alessandra Poggi