
Previste ore di formazione per i professori in 21 incontri di parola sul tema della pluralità . Una collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale. Magliette arancioni per i ragazzi.
Anche per quest’anno il festival Con-vivere propone lo speciale registro delle presenze dedicato agli insegnanti. Un elenco presenze dedicato agli insegnanti che consente di accumulare ore di formazione partecipando agli incontri validati. L’iniziativa si deve all’intesa fra Fondazione cassa di Risparmio di Carrara e Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara, con la preziosa collaborazione con la dirigente Marta Castagna e con il professor Vincenzo Genovese.
Quest’anno sono 21 gli incontri di parola tra conferenze e dialoghi riconosciuti ai fini dell’attestato, a cui si aggiunge l’evento extra in programma per sabato 13 settembre alle 17,30 all’Accademia di belle arti dal titolo ‘Nessuno è singolare – Percorsi scolastici in un territorio plurale e da sempre di confine’. Il registro può essere scaricato dal sito ufficiale con-vivere.it nella sezione dedicata alle scuole, oppure richiesto direttamente ai punti info festival nei pressi delle conferenze. Quest’anno è possibile trovarlo anche all’interno del libretto con tutti gli eventi del festival.
La procedura è semplice: il personale scolastico mostra il registro durante l’evento al punto info allestito sul luogo in cui si tiene l’incontro. Viene apposto un timbro in corrispondenza dell’evento seguito. Non sarà attestata la partecipazione contemporanea a incontri previsti nello stesso orario o con una differenza inferiore a 30 minuti. Al termine della manifestazione, o quando non si intende seguire altri incontri, il registro va consegnato ai punti info o alla segreteria organizzativa. Il docente riceverà dal proprio istituto scolastico un attestato di partecipazione con il numero di ore complessive riconosciute.
Questo progetto rappresenta uno degli assi portanti della sinergia tra il Festival e il mondo della scuola assieme al coinvolgimento degli studenti, protagonisti nella squadra delle magliette arancioni, che vivono il festival da dentro. Un’occasione preziosa per crescere, condividere e riflettere, nel cuore di Carrara, su un tema quanto mai attuale: la pluralità come valore.